La guardavo quando ero un giovanotto e lei una ragazzina, ci davamo saluti lontani con la mano, ma non parlavamo mai. Mi piaceva tantissimo, ma non usciva in paese, era piu piccola e non frequentava la mia compagnia. Poi diventammo universitari, e ci ritrovammo a una festa. Iniziammo a frequentarci, e fu una lunga storia d'amore piena di bellissimi momenti incredibili. Partì a lavorare fuori, dovemmo affrontare una difficilissima storia a distanza. Passò anche quella, e abbiamo festeggiato. Innamoratissimi. Fino a quando, scoprì per caso di una sua relazione segreta con un ragazzo con cui si sentiva. La lasciai, senza darle una seconda chance. Ma per me fu difficilissimo. Credevo che nessuna scusa da parte sua sarebbe bastata a risollevarmi dalla delusione che avevo subito. Ma con l'esperienza ho imparato, che quando qualcuno soffre e chiede scusa, forse è il caso di salvare qualcosa. Per orgoglio invece continuai a rifiutare, frequentando nuove situazioni. Forse ne approfittavo del fatto che questi nuovi ambienti, e nuove compagnie, erano sempre più interessanti e promettenti, e mi avrebbero probabilmente aiutato a dimenticare quella coltellata improvvisa. Sono passati tantissimi anni, lei passeggia ridendo tenendo la mano di un bel ragazzo, e sono innamorati. Io sono ingrassato, sono invecchiato e mi sono imbruttito, ho frequentato sbagliate compagnie, ho la fedina penale sporca, ed ho perso un sacco di gente che mi voleva bene, oltre alla ragazza che amavo davvero, e che mi amava. Ogni tanto ti sogno, ogni tanto ti guardo da un finestrino dell'autobus, o tra i reparti di un supermercato, ma non mi riconosceresti nemmeno più ormai. Ti auguro di goderti tutta la felicità che la vita ti può offrire, tutta quella che mi è stata tolta.