Eppure alla mia età non m'immaginavo con tutte queste paranoie inutili. Il dramma più grande è che vorrei solo essere felice. Quando ero piccolo bastavano le goleador, le lupo Alberto, la pubblicità della coca cola che avvisava tutti che il Natale era vicino. Quando hai 15 anni aspetti con ansia i 18, la patente, la macchina, la fine della scuola, un lavoro, l'indipendenza, partire con gli amici.Ma poi i 18 arrivano, anche le cose che desideri, ma il tuo stato d'animo non cambia. Allora ti ritrovi a guardare il cielo, e se per un attimo, mentre aspetti un treno o un aereo ti si fermerà il cuore, non ti spaventare, e solo l'amore che passa tra i ricordi, perché se hai tanta paura di amare qualcuno e proprio con quel qualcuno che devi stare. Nessuno capisce che non sempre si continua a vivere come prima se il proiettile non ti prende ma ti schiva, che ciò che ferisce a volte non è mai accaduto. Degli amori mancati per un soffio non ne parla nessuno, e solo difficile da raccontare così diventa un segreto che muore con te. Ma non bisognerebbe mai trattenersi dal cercare qualcuno quando se ne ha voglia. Le voglie represse ci logorano e il desiderio dentro noi, chiusi, senza prendere aria e coraggio ammuffiscono.
La cosa più infantile che un bambino possa fare è crescere e credo che sia la cosa più stupida che io abbia mai fatto.