Ad un certo punto ti chiedi cosa sia la felicità. Magari ti senti un po’ in imbarazzo, perché pensi di esserti rincitrullito del tutto. Cerchi di scacciare via i pensieri ma quelli, come un virus, non mollano e continuano a ritornare, più forti, più determinati. Più focalizzi questi pensieri, più la domanda prende forma….cos’è la felicità? Dov’è? Giorno dopo giorno ti rendi conto che non esiste la felicità da romanzo, da film; esiste altresì una felicità più terrena, forse meno intensa ma certamente più palpabile. Una felicità che assomiglia più alla serenità. Ti accorgi che è dappertutto se la vuoi riconoscere. E’ nella tazzina del caffè una domenica mattina; nel sorriso di una donna sconosciuta; in un messaggio inaspettato; nella schiuma di una birra con un amico. E’ nella pasta che ti ha cucinato tua madre la volta che sei passato a salutarla; in un “ti voglio bene” detto da tua sorella; nel film che hai guardato sul tuo divano o in una canzone passata alla radio a tarda notte. E’ in una cena con conoscenti; nelle pagine di un libro che ti sta conquistando; nella bottiglia di vino che tenevi per le grandi occasioni, ma che hai deciso di stappare una sera qualsiasi. E’ nel silenzio della sera, nel fruscio delle foglie mosse dal vento, nello scodinzolare del tuo cane, nelle fusa di un micio randagio. E’ una passeggiata solitaria in un parco; è in ogni momento in cui ti senti A CASA.