È che oggi ho bisogno di scrivere… quando penso e ripenso, poi ho bisogno di mettere tutto nero su bianco, eh si almeno poi leggo, e rileggo quello che scrivo, e mi rendo conto di quanto sono cretino, si si proprio cretino, perché è da ieri che ho questo magone, perché lei ha saputo che divento papà, e proprio lei mi chiede se sono felice, se sto bene, se sono contento, si lei… bisognerebbe scrivere un libro su di lei, ma oggi sto cosi, lei è la mia primissima fidanzata, si esatto la ragazzina delle superiori, le storie più belle, quelle che ti fanno battere il cuore, quelle per cui spaccheresti il mondo ed io per lei l’ho spaccato veramente, quelle storie che sanno tutti che non possono andare avanti perché ad un certo punto della vita devi fare delle scelte, e molto probabilmente io le ho sbagliate tutte, se sono ancora qui a scrivere di lei, sai che c’è, che lei è stata la prima in tutto e per tutto, la prima con cui ho fatto l’amore, la prima che quando l’ho vista ho detto lei deve essere mia, e non di un altro, mia e basta…
Lei è stato tutto per me, e dopo tanti anni lo è ancora, aveva la capacità di rendermi felice, arrabbiato, geloso, incazzato nero… però ora come li rimpiango, ora vorrei avere tutto questo, lo so lo so benissimo da solo, che ho sbagliato, perché l’amore è amore o ti uccide e a noi ci stava uccidendo, il troppo amore soprattutto da adolescenti e non saperlo gestire, ci ha massacrati, ci ha talmente massacrati che lei un giorno dopo sei anni ha detto basta, basta… e se ne è andata, e ha fatto bene, perché non vivevamo più, perché quell’amore che c’era ci stava facendo del male e non del bene, ci stava rendendo cattivi e subdoli, e noi non lo eravamo, lei non lo era…
E oggi sono qui dopo una vita, a pensare a lei, non perché non la vedo o non la sento più, anzi, abbiamo un bellissimo rapporto, lei è sempre stata l’unica che capiva, con un solo sguardo, senza parlare, senza doversi dire tanto… un sguardo e capiva, e infatti sa che non sono felice, sa che questo bambino per quanto sia contento non era ciò che volevo ora… le lo sa, e infatti me l’ha chiesto, l’unica che mi ha chiesto se ero felice, e dire che lo sono non sarebbe reale, perché nella mia vita nei miei sogni, lei era la madre dei miei figli, lei era la persona che sarebbe stata al mio fianco per sempre, lei doveva essere la persona che tornando a casa mi aspettava… e nei miei sogni c’è ancora lei, e in qualche modo so che anche lei pensa a come sarebbe potuta andare, che brutto vivere con i rimpianti, che brutto non aver mai provato da grandi, che brutta questa sensazione, ora che lei ha la sua famiglia, e la mia sta nascendo…
A volte vorrei tornare indietro, e ritornare a quel giorno quando lei fredda, con gli occhi di ghiaccio mi disse basta… e piangevo davanti a lei, ma lei aveva scelto di vivere serena, e di pensare per una volta a se stessa e non sempre a me, in quel giorno in quel maledettissimo giorno, il mio cuore è divento ghiaccio, vi è mai capitato? Lei un giorno mi disse che come ha amato me non ha mai amato nessuno, che l’amore che prova oggi, è un amore diverso, più sincero, senza più botte in testa, senza più pianti e disperazioni, l’amore che prova ora e l’amore di adulta, quindi mi state dicendo che crescendo le farfalle nello stomaco non si provano più? Quindi mi sono congelato completamente, perché un amore razionale io non sono più riuscito a provarlo, quell’amore che dice lei, io non l’ho mai sentito, non l’ho mai provato, eppure sono partito il giorno dopo che lei mi ha detto basta sono partito, via, non potevo rischiare di vederla in giro, magari con qualcun altro che non fossi io…
E sono stato via per parecchio tempo, eppure di amore mi sembra di averlo lasciato in giro, ma non sono mai riuscito a trovare un'altra lei...