Il punto é che secondo me, tu mi avresti potuta amare.
Penso che tu sappia fingere estremamente bene, ma non fingevi con me.Non hai finto nonostante io a tratti nella mia testa lo abbia creduto o voluto credere.
Sono scappata e forse ho fatto bene forse o fatto male il punto é che nessuno me lo dirà mai.Ho preso una decisione, che non era né unicamente emotiva né solo razionale ma frutto di entrambe le cose.
Ho in realtà fatto una cosa molto vecchia e molto stupida, ovvero quella di fuggire per vedere se tu mi avresti rincorso.
La cosa che mi fa sorridere stasera e disperare ogni giorno è che tu non lo hai fatto!
Forse perché non te la sentivi, forse perché c'erano molte cose che non potevano essere ignorate, forse perché non poteva funzionare o forse perché aveva il sapore di una stro.nzata infinita che già sapevamo entrambi avrebbe potuto costarci caro.
Tu non eri pronto a pagare le conseguenze di avermi e sei io sto qui a scrivere é perché forse non ero pronta nemmeno io.
Ma io non ti cercavo per cambiare la mia vita, io ti cercavo perché ti adoravo.
Perché eri quanto di più luminoso io potessi vedere ogni giorno, eri il mio piccolo spettacolo quotidiano.
Bello, ma non come quelli dei calendari.
Bello come un giovanissimo uomo, con una pelle cosi perfetta e bianca che a pensarci mi si chiude lo stomaco, con occhi che definire profondi é quasi blasfemo.Sono due sfere che raccolgono le voragini di questa terra.
Difficile capire cosa intendo, ma credetemi, ne sono soggiogata, incantata,molto più che semplicemente invaghita.
Non so se lo avrei voluto per sempre ma non ti chiedi questo quando hai difronte una calamita che ti obbliga a seguirlo.
Non importa cosa io faccia, quanto finga che lui non esista neppure, é profondamente vero che il tempo fa distinguere il fuoco di paglia dal fuoco che brucia di sangue, lacrime e carne, quello che sta lasciando in cenere me.