A che serve viaggiare nel tempo se non puoi cambiare quello che è successo?
A che serve andare nel futuro se non sei affianco a me a sorridermi come facevi un tempo?
Il tempo non esiste, o quantomeno per me non passa.

Mi manchi, non posso continuare a stare così...
Ma almeno ti manco? Mi pensi?
Ha senso tutto questo dolore che mi mangia dentro, che mi ruba il cuore, che non mi fa dormire?
Hai mai provato qualcosa per me?
Hai mai pensato che io soffra tutti i giorni per te? E che non mentissi quando dicevo di amarti? Che le mie non fossero solo vuote parole?
E se ricevessi questa lettera mi prenderesti a schiaffi e mi tratteresti come un pazzo?

E' inutile che racconti a me stesso che prima o poi passerà.
Devo smettere di pensare che il tuo sguardo tenero sia posato su di me. E smettere di sognare di dormire abbracciato a te mentre ti racconto che cosa ho fatto oggi. Devo smettere di illudermi che per te sia stato importante come lo è stato e lo è per me. No non passerai. Ho smesso di lottare contro me stesso. Spero davvero che tutto questo amore abbia un senso ed uno scopo, e che i miei mille errori siano stati un modo per portarti serenità e felicità lontano da me, che il mio disagio sia servito a qualcosa. Forse ha ragione chi dice che l'amore se non è donato non è amore.
Anche se il vuoto che sento è abbassa incolmabile.

Ma anche se non lo fosse per me non cambierebbe niente, perché te lo scrissi già una volta i miei sentimenti purtroppo non dipendono da me.
E allora lasciami illudere anche stasera che un po' ti manchi, che mi pensi e che anche tu vorresti essere un po' più vicino a me.

Sei la persona più bella e complicata che abbia mai conosciuto. E forse io sono stato solo un ragazzo che ti ha dato solo noie e fastidi.

Nonostante tutto quello che non è successo ti amo amore... Posso solo vegliare su di te, come mi illudo tu faccia con me. Anche se questo fa male. ma forse sono sempre stato un masochista.

Ti amo. E mi assento da me stesso. Non sono più qui, non sono più io. E ogni passato è già trascorso. Ed ogni dannato ed eterno attimo mi innamoro di nuovo di te. E mi odio, io so solo quanto, per non essere capace ad andare contro me stesso. E mi odio, perché al più presto partirò sperando di dimenticare tutto il dolore, scappando ancora da me stesso.

Un bambino a cui manca perdersi nei tuoi occhi.

P.S. Se leggi qualche dedica avvelenata sappi che non sono io. Ormai odio solo me.