Così mi ritrovai a scrivere una lettera senza destinatario, senza un perché..nel silenzio del vento e nel rumore dei grilli della sera.. forse soltanto parole che volevano uscire nascoste dal tepore di uno sfogo interiore.. parole osate, parole che sento mie, che nascono dal mio cuore... forse senza un senso, che non capirai.. perché io stessa a volte non mi capisco.
Guardo il mondo e mi accorgo di quante cose per me sono sbagliate. Mi chiedo quali forme prenderà il mio futuro. Mi accorgo che il tempo passa troppo in fretta, quando vorrei si fermasse in un istante.. penso al perché a volte mi sento sola in questo spazio quando ci sono persone che mi vogliono bene... ripenso ai miei errori, ai giorni sprecati, alle ferite che mi hanno lasciato, ai ricordi che mi fanno star bene e quelli che mi logorano lo sguardo. Ripenso a chi c'è adesso per me e a chi invece c'è soltanto con l'anima e mi manca.
Perché vivere deve essere difficile, e lo è perché la vita deve essere piena, vissuta, preziosa.. e non monotona.
Penso al fatto che ancora non ho visto uno sguardo pieno di puro amore, ma solo pieno di desiderio con un semplice riflesso d'amore per mascherarlo..
Non è facile trovare il vero amore.
E allora penso a te.. e mi chiedo se mai ti incontrerò e avrai quello sguardo davvero innamorato.. in fondo a me stessa io ci spero davvero, perché ho bisogno di te..perché mi fai rinascere da tutte queste ceneri e lacrime.