Era tante cose:la mia migliore amica( ma anche amico),un sorella, l'amore mai dichiarato.
Mi dichiaro, lei legittimamente mi rifiuta.
Ok, non condividerò mai la mia vita sentimentale con la mia anima gemella. Ma almeno mi è rimasta l'amica.
-No, meglio che per un po' non ci vediamo, dice.
Come sempre rispetto la sua decisione, passo indietro e giornate che sembrano vuote ed inutili senza di lei. Ma m'è rimasta la sorella, la persona alla quale potrei affidare la mia vita, se ce ne fosse bisogno. Non ci frequentiamo più, ma lei c'è sempre, pensavo.
Sbagliato.
Mi fa una cattiveria alle spalle. Alla quale inizialmente non credo.
-Non scherziamo, perché mi doveva fare questo? Abbiamo condiviso tanto in tanti anni. Mai una discussione, un litigio. Ho rispettato ogni sua decisione, anche quelle più dolorose ed incomprensibili. Non può essere che abbia detto questo di me. Questa è la mia risposta istintiva, prima che mi facciano vedere cosa lei ha scritto. A terze persone.
E allora tutto crolla, l'amore della vita, la migliore amica, la sorella, non c'è più nulla. Patetici tentativi di scuse che non fanno altro che amplificare il dolore. Ora se ci incontriamo in qualche locale siamo due estranei. Che si conoscono meglio di qualunque estraneo di questa terra, ma tali siamo diventati.
Questa è la mia storia.