Mi piace quando al sabato mattina vengo a farmi i capelli da te perché mi accogli sempre con quel 'ciao tesoro, ti porto subito il solito'. E io adoro quando mi dicono il solito, togliendomi dall'impiccio di dover chiedere. Quando mi lavi i capelli, mi critichi sempre qualcosa, la tua voce è dura mentre mi dici che la mia borsa è improponibile con il mio outfit, facendomi sentire inadeguata, eppure mi massaggi dolcemente le tempie e ti preoccupi che la temperatura dell'acqua sua perfetta. Quando mi pettini e sciogli i nodi ti premuri sempre di non farmi male, e li spazzoli oltre il tempo necessario. Sono sempre così piacevoli le ns conversazioni futilità, ricordi, impressioni, sogni, difficoltà quotidiane. Con te mi sembra sembra che la parola ascolto trovi la sua intera pienezza, come se fosse naturale. Mi consigli sempre qualche nuovo prodotto da provare, perché i miei capelli sono rovinati dalle bizzarrie passate, e dici che li devo curare. Venire da te e' il mio momento sull'isola che non c'è lontana dalle angherie, dalle difficoltà, dalle contraddizioni della vita. Un piccolo momento di felicità. Anche se so che questo è il tuo lavoro, e che per te sono comunque solo una cliente e c'è sempre la ricevuta a ricordarmelo. A volte vorrei che fossimo davvero veri amici, di quelli che si possono chiamare per un aperitivo, per una passeggiata, per una gita al mare.