Torno a scrivere qui dopo 10 anni.
10 anni. Quanto possono essere brevi 10 anni, in realtà. Soffrivo di manie di autolesionismo, ero una ragazzina ferita e spaventata. Dicevo di voler morire e ne ero convinta, non mentivo, non volevo soltanto attirare l'attenzione. Adesso che sono cresciuta mi rendo conto che non volevo davvero morire...altrimenti lo avrei fatto e basta. Poi la persona giusta mi ha trovata, ha curato le ferite che mi portavo dentro senza giudicare. Mi ha amata in un modo che non sapevo neppure esistesse. E ancora oggi mi ama esattamente in quello stesso modo. So che è un privilegio ora come ora, infatti ne sono grata. Eppure, se sono tornata qui significa che non sto più bene.
Abbiamo costruito una casa, la nostra casa, perchè volevamo riempirla di amore, bambini,felicità. Di vita.
Abbiamo 3 camere, 2 bagni, un giardino bello grande...ideale per una famiglia. L'abbiamo costruita un anno fa. E quelle stanze sono vuote, il giardino selvatico. Lui fa un lavoro che lo tiene lontano sempre, torna un paio di weekend al mese, se va tutto bene. Così me ne resto qui, ogni giorno uguale all'altro, da sola. Almeno riuscissi a trovare un lavoro...ma ancora niente. Gli amici di un tempo non ci sono più...chi è all'estero, chi in un'altra regione, chi semplicemente si è perso per strada. Così eccomi qui, sola,a pensare a alta voce pur di sentirne una. Ultimamente ho ripensato spesso alla sensazione di tranquillità che mi dava l'autolesionismo. Tante volte sono stata tentata di farlo, anche se adesso so che quella di 10 anni fa era una sensazione falsa. Eppure pur di non provare più niente vorrei farlo, perchè dopo tutto io non sono mai guarita, visto che non mi sono mai curata davvero. Ho avuto paura della vecchia me. Ecco perchè sono tornata a scivre.