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Vorrei raccontare un po' la mia vita. Vediamo, da dove posso iniziare...
Avevo 17 anni, ero un ragazzo sereno, felice come ogni ragazzo a quel età. Un giorno, il mio compagno di banco, Giuseppe nonché mio migliore amico fece un incidente con lo scooter perdendo la vita. La mia vita si fermò e inconsapevolmente cambiò radicalmente. Avevo perso la felicità di vivere. Eravamo sempre insieme e improvvisamente sono rimasto solo. Per il resto degli anni scolastici sono rimasto seduto solo con accanto un mazzo di fiori e le lettere infinite dei compagni. Ogni volta che qualcuno provava a sedersi mi arrabbiavo dicendo che era occupato...che stupido! Il nostro sogno era quello di partire per un po' di tempo, di andare via da questa città che tanto ci stava stretta.Dopo qualche anno ho conosciuto una ragazza, quasi per gioco su una chat. Parlando ci accorgevamo entrambi di quanto fossimo simili.Anche lei veniva da un periodo bruttissimo e mi sono promesso che le sarei stato sempre accanto, proteggendola. Era il primo amore per entrambi. Eravamo uguali, la pensavamo sempre alla stessa maniera. Ci divertivamo da pazzi, ma quanto ridevamo...Ero innamoratissimo, la mia anima gemella, la mia dolce metà. Anche lei era innamorata e me lo dimostrava giorno dopo giorno. Non litigavamo mai e quelle pochissime volte che accadeva ci bastava uno sguardo per scoppiare a ridere. Dopo 9 mesi di storia un giorno arriva la cartolina che tanto aspettavo, quella militare. Era il sogno che stavo realizzando con il mio amico Peppe nel cuore. Anche se non c'era più era pur sempre una promessa. A pochi giorni dalla partenza decido di lasciare la mia ragazza, così dal giorno all'altro e senza dare spiegazioni. Le ho spezzato il cuore, l'ho trattata male e sono partito. Passano gli anni, ho conosciuto un altra ragazza e mi sono sposato. Dopo qualche anno di matrimonio arrivata l'ennesima batosta. La morte di mamma. Quando ti muore la mamma è qualcosa di indescrivibile. Ti manca tutto. Ti manca il punto di riferimento. Ti manca quel amore autentico che solo una mamma può dare. Inizi a cavalcare i ricordi di quando eri piccolo fino ad oggi è tutto appare più chiaro. Torno nella mia città di origine dopo un po' di anni e nella mia mente c'è il mio primo amore. Da quando sono partito sono passati 8 anni. In questi anni con lei ci siamo sempre sentiti, ovviamente di nascosto dai rispettivi compagni. Eh sì anche lei si è sposata. Ci sentiamo sempre, parlando del più e del meno ricordando i bei tempi senza avergli mai detto il motivo per il quale l'ho lasciata. Ogni volta che lei mi chiede il motivo io rispondo: perché sono un co... E cambio argomento. Adesso che sono passati gli anni è giusto che conosce la verità. Amavo immensamente questa ragazza, era la mia cicitta.Non avevo mai amato in quel modo. In 9 mesi ci siamo dati più amore di quanto molta gente lo fa in una vita. Stare accanto ad una persona che decide di intraprendere questa vita non è facile. Sai quando parti ma non sai quando torni. Resti pochi giorni e riparti...non è facile. L'amavo tanto, troppo e a lei serviva una persona che le stesse sempre accanto, che la proteggesse. Aveva già vissuto un brutto periodo e mi uccidevo dentro sapendo che non potevo stargli vicino e l'ho lasciata senza motivo. L'ho insultata, trattata male, mi sono messo con un altra. Volevo farmi odiare.Mentre facevo tutto questo il mio cuore era a pezzi. Mentre scrivevo quei messaggi piangevo ma sentivo di farlo. Volevo che avesse un ragazzo sempre presente, che in qualsiasi momento della sua vita le stesse a fianco. Lo meritava.Forse dovevo lasciare a lei la scelta, boh non so ma pensavo così. Lei veniva da un brutto periodo e la mia assenza le avrebbe procurato altre ferite. Era costretta a stare con un ragazzo vedendolo pochissimo..non era giusto. La scelta era solo mia e non volevo che la mia cicitta sacrificasse la sua vita per me. Doveva vivere una storia normale, con un ragazzo normale. Pensavo che all'inizio soffrisse ma poi si sarebbe dimentica di me e avrebbe conosciuto altre persone.
Così facendo però mi sono distrutto la vita. Non riesco ad amare al cento per cento e non riesco ad amare per come ho amato lei. Non riesco ad essere geloso per come lo ero con lei, non riesco più a ridere e scherzare come facevo con lei. Lei ama suo marito ed è giusto così. Ma io so che non sarà mai come l'amore che provava per me. Probabilmente le ho distrutto il cuore, ma volevo solo salvarla. Volevo salvarla da questa vita che avevo scelto..che avevo scelto con Peppe.Adesso sono tornato, in questa città dove tutto ricorda lei. Ogni volta che guardo il mare, vedo lei, noi felici lontano da tutti. Ogni volta che ci sentiamo sto bene, mi si riallegra la giornata, e so che è lo stesso anche per lei.Magari forse un giorno staremo insieme. Mi auto convinco e mi illudo che sarà così perché è l'unico motivo che mi permette di guardare avanti col sorriso...anche se infondo so che non accadrà mai. Magari nell'aldilà in un tra vita, chi lo sa.Questa è la mia storia.Questa è l'unica verità. Ho fatto tutto questo perché pensavo di proteggerla.Amerò per sempre questa ragazza. L'amerò per il resto della mia vita..probabilmente anche lei..Darò a mia moglie tutto me stesso, tutto l'amore che posso dare ma sicuramente non guarderò più un tramonto senza pensare a lei...