Mi fate morire
Vi comportate tutti come se aveste chissà quali verità in tasca
Come se le leggi del mondo le aveste scritte voi
Come se attaccare qualcuno che scrive una dedica e infierire su un dolore, fosse qualcosa di cui vantarsi, qualcosa da cui trarre forza anziché vergognarsi
Tanto si sa che lo fate solo per sfogare le vostre repressioni è tutto ciò che non vi piace della vostra vita!
Ma è troppo facile farsi grandi dietro a uno schermo
Come i repressi sul lavoro dai propri capi che poi arrivano a casa e urlano alla moglie e magari picchiano i figli perché sanno farsi sentire solo dai più deboli e solo dove si sentono più forti
Questo è il vero male del mondo
Questo vostro modo di ragionare, di comportarvi, di fare del male
Ma perché? Ma che cosa vi resta in tasca dopo che insultate qualcuno qui? Dopo che giocate col dolore di qualcun'altro
E poi vi stupite quando al telegiornale si sente di qualche adolescente che si è tolto la vita perché non sopportava più i dispetti di qualche combriccola di bulli
Ma di che vi stupite mi chiedo se a modo vostro lo fate anche voi?
Lo volete o no un mondo migliore? E' dalle piccole cose che si può cambiare qualcosa! Dai gesti a cui non date importanza
Perché non sapete qual'e davvero l'umore di chi scrive qua sopra
Parlo per me, parlo per quel che leggo di altri, parlo per le risposte che lasciate alla maggior parte delle dediche
Ma veramente cosa vi viene in tasca a comportarvi così?
Date amore non altro dolore! Se non avete niente di carino o di umano da rispondere, piuttosto non rispondete! Ignorate!
Ma non peggiorate!
Che dolore ce n'è già abbastanza ovunque
Di tutti gli esseri viventi presenti al mondo, soltanto l'uomo arreca sempre dolore
Non voglio fare di tutta l'erba un fascio ma a salvarsi, sono veramente in pochi
Sia qua sopra che fuori
Meditate gente, meditate
Che una coscienza l'abbiamo tutti e usarla è ancora gratis.