Potrei mai riuscire a esprimere con parole che rendano ciò che ho provato quel giorno di dicembre? Di come mi inspiegabilmente mi son sentito improvvisamente di avere due grandi ali ? e la mia felicità era quella che avrei potuto avvolgerti col mio calore. A modo mio, al modo del branco. A volte visto con altri occhi potrebbe sembrare quasi una famiglia. E mi piace bere dai tuoi occhi.
Eppure dove io vedo acque profonde resto sempre ingannato. Già, le sirene. Parole sublimi. Da far maledettamente paura e male ogni volta. In effetti così é stato fin da principio. C'è della tristezza nel dire che mi aspettavo queste tue gesta.hai lacerato il mio cuore. E là fuori la felicità nei tuoi occhi l'ho vista così maledettamente sporadicamente, che non saprei dire. Ma mi sei sembrata più triste. Per questo credo giusto che ci sia il tempo di metabolizzarsi e masticarsi per potersi comprendere. E riuscire poi a corrispondersi. Difficile farlo dovendo sempre filtrare tutto ed essendo leali nello squallore dei sentimenti che non vanno col telecomando. Così complicati, ogni storia con la sua storia inevitabilmente lo è.Anche io ne ho bisogno. Ma seppur ti comprenda, io, per stare bene ho bisogno di avere la luce. Molta luce. Tu mi bruci e arroventi l'anima, quei dolori che finisci per amare ed é così che entrano nelle viscere. Io non voglio essere questo. Ogni magia perché funzioni ha bisogno di polvere di fata. Mi sarebbe piaciuto poterti dare quel libro come buon auspicio nella tua vita, che possa essere bella e lieve come quella copertina. E ti voglio molto più di così anche se, tu chiamalo come vuoi...ma ora é giusto così.
Però come quella mattina son stanco di non trovarti. ci muoio ogni volta. Sono il fantasma con pile Duracell che vaga senza speranze. Il nostro magico mondo lo dobbiamo trasportare in giro per un altro molto più vasto. E dobbiamo aprirci B
Insomma hai fatto la tua scelta. E io farò le mie perché é nuovo e rinnovato in me questo spirito nonostante lo sconforto il dolore che mi consuma dentro. sai io con te non mi son negato lacrime e sorrisi con tutto quello che ha comportato.ti ho sempre affrontato anche a sguardo basso. Ma tu????
se Sei la Mia Karen allora ti prego dimmi. Dimmi perché mi hai fatto questo? Perché é tutto un conturbato bizzarro gioco del destino tutto questo.ti quellochevuoi, ma troppo, troppo, troppo male. Come sangue che continua a scorrere.é stata la spontaneità dell'innocenza che mi ha fatto innamorare di te. Più ti ho amata, più ho sofferto, mentre tutto rema contro, e il buio in tempesta io non so che ne sarà della mia vita, ma a te penso coi miei più dolci pensieri che si nutrono di presenza. Io ti ho dimostrato che posso impegnarmi a essere, come posso, per te, a esserci, a condibidere silenzi e favole. Ma dovresti aver compreso che le mie emozioni attraversano la carta solo quando nutriti da un abbraccio di sguardi.
Perché? Cosa vuoi da me? Io penso di essere stato chiaro.
Perché sono si mostruoso ma sa benissimo da quando son cambiato. e non capisco. Io ti capirei, ma.
Non ti preoccupare se ti può sollevare, non cambiero' idea. farò la cosa giusta e non c'è' nella che tu possa fare.

Perchè?
solo una risposta Karen. Me lo devi.
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