E mi odio infinitamente perche' non mi perdono di essere caduta in questo mio "amore", mio perche' l'ho creato secondo i canoni che io desidero, ho visto occhi limpidi e candidi, un animo schivo e profondo. Ho sempre pensato di riuscire a leggere negli occhi delle persone, e' una percezione che sento senza proferire parola, avverto come un 'aurea che mi avvolge o mi respinge. Ecco questa volta mi sono imbrogliata imbrigliata impantanata nella mia presunzione, egli non ha mi mai vista, e quando ho pensato che fosse qui anche quella volta ho peccato di arroganza di saccenza, ma quando finiro' di penare così pateticamente quando. E non perdono me stessa per questa mia debolezza, per questo mio animo che si e' dimostrato fragile. E quando l'ho visto l'ultima volta
che tripudio di sentimenti ha colpito la mia mente malata, sorpresa, adorazione, pena, stizza, desolazione, incomprensione, vuoto.
Nessun uomo e' degno di sentimenti e attenzioni del genere ecco cosa ha detto una mia amica. Ha ragione?