Non capisco perchè devo sempre essere io quella che si deve fare da parte, soffrire e amare in silenzio nonostante tutto.. tu non ti rendi conto e non hai la più pallida idea di quello che ho passato e che sto passando, e sono molto stanca di ingoiare rospi, e subire le decisioni degli altri sulla mia vita. Potevamo essere felici insieme e fare grandi cose, invece tu hai preferito lei a me.. lei che di te non gliene frega niente, lei che sta con te solo perchè hai un lavoro dove ti pagano bene, che ti ha scelto perchè la madre glielo ha consigliato.. per sistemarla bene. Per il cognome che porti.. ma tu sei cieco ormai, non vedi e non ti rendi conto di nulla, o forse si. Questo lo sai solo tu. Ma non sei la persona che ho conosciuto, non sei più tu, non ti riconosco più, che ti hanno fatto? tra l'altro stai per diventare padre, ma sei sicuro di volerla quella creatura? sei sicuro di essere pronto per diventare padre? Secondo me no, perchè sei solo spinto dal senso del dovere, ma in realtà non lo vuoi, non sei ancora preparato. Non so se lei ti ha incastrato o cosa, però voglio solo dirti che per come ti conosco hai fatto una grandissima cavolata, mi dispiace solo che a causa della tua e della sua incoscienza, chi ci andrà di mezzo e soffrirà sarà tuo/a figlio/a, adesso ti sembra tutto rose e fiori, tutto bellissimo, però dopo? Cosa succederà? ti rendi conto che si tratta della vita di un bambino, non di un giocattolo? non ti riconosco più, la persona che io amavo e che diceva di essere responsabile e maturo non avrebbe mai fatto una cosa del genere e soprattutto non avrebbe ferito inutilmente e senza motivo la persona che una volta sosteneva di amare, se il suo sentimento fosse stato reale e sincero.