Oggi hai fatto un esame... ma non mi hai voluto al tuo fianco: meglio Maria... un amica...non me. Il mio amore per te può far parlare la gente... può essere imbarazzante... soffocante.
Oggi ti ho scritto un messaggio dove valorizzavo il nostro rapporto umano promettendoti eterna amicizia anche senza amore... ma poi, se non ti avessi incontrato, non mi avresti cercato. Neppure una risposta al fiume di belle parole... ma che brutto che è: sono colpevole di amarti costringendoti ad evitarmi senza ferirmi... non lo merito. Praticamente l' amicizia che mi concedi è frutto della tua riconoscenza e senso di colpa verso di me... ed io, tonto, che pur di evitarti mi accontento delle tue elargizioni amichevoli da me suggerite, neppure spontanee. Ma quanto starai sperando che io mi rassegni? Ma quanto voglio cadere in basso ed umiliarmi? Vome faccio a non capire che mi tratti bene x pietà? Il fatto è che di tutto il mondo non mi importa... non desidero più, mi sento solo e ho perso la stima in me.
Claudia perché non riesco a scordarti? Perché hai cambiato idea... cosa ho fatto di male... cosa