L'odio consuma solo chi lo prova...era questo che cercavo di insegnarti. Perché dovrei farmi altro male?Credo d'averne patito abbastanza per un futuro che era finito già da un pezzo
La prima volta che te ne sei andato ho pensato: e adesso che faccio? Mi sono sentita persa, sola, triste, confusa. Si è frantumato qualcosa dentro. Continuavo a cercare errori da correggere in me e poi mi ripetevo: ma cosa mai gli sto chiedendo? E intanto però correggevo e correggevo
Davo sempre di più e tutto il mio più non bastava mai
Era come voler scalare una montagna infinita e continuare a provarci pur sapendo che la cima non esisteva o non era per me
E intanto affrontare il vento, il gelo, la pioggia, il ghiaccio
Le ferite sulle mani, i lividi alle ginocchia, gli strapiombi nel cuore
Tu tutto questo non lo sai perché fra me e te, eri tu ad essere l'amato; io ero solo quella che amava
Quanto cuore ho buttato via come coriandoli a Natale
L'ho fatto senza peso perché il fine ultimo eri sempre tu!
Poi però sei stato tu ad abituarmi alla tua assenza, tu ad insegnarmi a vivere senza di te, a cavarmela da sola
Mi sono affidata a te e mi hai riconsegnato a me
Ora di che cosa ti lamenti? Io sono un'altra persona
Nel mio cuore c'è un'altra persona, c'è da tempo ormai
Neanche l'ha capito cosa provo. Non mi ricambia, non mi capisce, non si spiega i miei comportamenti e forse sarò costretta ad allontanarmi per non starci male
Ma tra amare e non amare...è sempre meglio amare! Se è un'emozione spontanea e non cercata.
Ricorda questo, sempre
Ricordati di essere felice