Un classico
L'istruttore della palestra.

Dopo due anni cambio palestra. É il primo giorno. Conosco il mio nuovo trainer. Un ragazzo carino, non di più. Inizia a spiegarmi un po' di esercizi, é simpatico, sorride. Ha dei bei tatuaggi. Mi prende i polsi, accompagna le mie braccia, mi aiuta. Tre chili non sono tanti ma erano mesi che non allenavo i tricipiti non sarei riuscita a completare la serie senza il suo sostegno. Fa strano. Sono fidanzata da tre anni. Erano tre anni che un altro ragazzo non mi toccava. Non lo fa con desiderio, anzi, è molto professionale. Però fa molto strano. È davvero un bravo insegnante mentre i suoi colleghi non prendono con abbastanza serenità la missione di istruire una ragazza come me. E così inizio a cercare i suoi orari per allenarmi. Mi segue, è gentile, mi sprona e poi è piacevole scambiare con lui qualche frase ogni tanto.
Mi allontano per un paio di settimane, prima di partire lo saluto. Mi dà un bacio sulle guance.
Torno. Mi dice che sta uscendo con qualche ragazza ma che forse vorrebbe chiudere tutto. Mi chiede della mia vita, del mio ragazzo...
Mi cerca su Facebook, non mi contatta. Inizio a pensare a lui.
Nient'altro. Amo il mio ragazzo. Ma ho questa cotta pazzesca. Non avrà seguito. Ma ho una bella cotta ed ogni tanto penso a lui.
Può succedere, no?