Devo scriverti.Ho i postumi di una bella sbronza addosso e devo proprio scrivere. Devi sapere una volta per tutte che io non sono mai stata tua. Non sarò mai tua. C'era Debussy, c'era il vino rosso e basta.Non sono dei miei amici e non potrò mai essere di nessuno. Non appartengo alla gente che conosco. Tesoro, non so appartenere. Sono fugace. Sai già quanto durano le mie storie.Ma non lo vedi come vivo? Perché sei così cieco da non capire? Perché vuoi far male a te stesso? Ma non lo vedi che mi avvicino solo per allontanarmi?Tu lo sai come sono, non vedere in me quello che vuoi vedere:una ragazza fragile, spaventata, eccentrica. Vedimi per quella che sono realmente. Lo hai già visto, in fondo, il mio peggio e il mio meglio. Non sei sbagliato tu, non te la prendere. Non ti accanire così, non ti imbizzarrire per me. Ci tengo tanto a vederti felice. Non voglio farti stare male. Hai già la tua corte. Sei abbastanza affermato come artista. E poi volevo dirti che...sto studiando l'inglese da un po'. Se una volta terminati gli studi la mia carriera non dovesse decollare qui io me ne andrò e ti lascio immaginare dove.