Dirti che sei bella l'ho sempre considerato un diritto umano inalienabile, non tanto diverso dalla libertà di espressione o di culto e non lo dico per scherzare, assolutamente.

Resta altrettanto vero che i miei diritti finiscono dove cominciano i tuoi e tu hai certamente quello di non ascoltarmi mai. Spero che basti affinché tu possa lasciarmi questa oasi felice dove posso fingere di avere un significato per te. Se non avessi nel mio cuore la certezza di poterti trasmettere qualcosa di positivo, magari persino di bello per la tua vita, non ti scriverei più. Ho sempre creduto che questo posto potesse diventare uno specchio dentro al quale tu possa vedere quello che vedo io quando ti guardo e soprattutto quello che desidero per te in ogni momento.

Sì, in fondo il mittente di queste lettere non è importante. Quello che voglio trasmetterti non ha niente a che fare con il mio volto, potresti benissimo associarlo a chiunque altro: io vorrei che tu potessi contare sulla certezza assoluta che c'è una persona e magari più di una, che ti metterà sempre al primo posto, qualsiasi cosa accada. Sì insomma, vorrei che tu ti svegliassi domani e sapessi che se questo pazzo mondo fosse sul punto di crollarti addosso, qualcuno sarebbe lì a fare da scudo per proteggerti.

Vorrei che quel qualcuno fosse lì per dirti che la sua vita andrebbe avanti anche senza di te ma non avrebbe senso se tu non ci fossi. Che ti dicesse che tutti i progetti e le speranze che ha per il futuro si spegnerebbero all'istante se non potesse portarli avanti insieme a te.
Vorrei che ti dicesse che non potrà mai considerarti sua, perché le persone non sono una merce che si può comprare, meno che mai quelle speciali come te. Però magari non gli dispiacerebbe un affitto oneroso del tuo cuore per qualche minuto al giorno.

Tu hai scavato un solco tale nella mia anima che ormai niente potrà più colmarlo a meno che non sia tu stessa a volerlo fare. Forse è per questo che è sempre emozionante scriverti. Perché ho sempre voluto fare lo stesso con te avendo un decimo delle tue qualità, e un centesimo della tua bellezza e sai che non mi riferisco a quello che si vede, che già di per sé vale il prezzo del biglietto.

Riesci a ritrovarti nello specchio che ho creato, tesoro? Riesci a vederci quello che vorrei costruire per te e con te senza avere le fondamenta per farlo? Allora vai avanti e cerca un costruttore migliore di me, non ti sarà difficile. Ti chiedo solo di cercare qualcuno che riesca a vedere lo stesso riflesso, qualcuno che come me, non può nemmeno concepire di perderti.

io intanto ti abbraccio come se non ci fosse un domani; forse per queste lettere non ci sarà davvero...