Non sono calda, non vengo a parlarti e a provarci con una frase scopiazzata da Facebook o sentita in un film. Spesso rimango in silenzio, quando sono imbarazzata per tel, che mi dici determinate frasi e io annuisco perché arrossisco. Guardo tutti con occhi curiosi come se non conoscessi niente del mondo. Sembro spesso acida. Se mi guardi sembro persa nei miei pensieri, e non sbagli, sono davvero persola. Se mi guardi negli occhi non capirai se sono felice o triste, sono una tipo molto strana, di quelle che magari incontri poche volte o mai. Ci sono giorni che voglio disperatamente un abbraccio ed altri che se mi tocchi, ti uccido. Sono cresciuta con la freddezza stampata nel cuore. Ho degli sbalzi d'umore assurdi. Ho tantissimi difetti cuciti addosso. Ho l'estate nel sorriso, nel umorismo, nel trasmettere felicita e l'inverno negli occhi. Sono sempre stata la ragazza str*nza, ne ho spezzati cuori, speranze, illusioni, sogni ho anche tradito. Quella che vuole sempre fare la dura, ma che, appena ne ha l'occasione si rifugia in camera per starsene un po' da sola. Questa sono io. Ho dei profondi occhi castani. Che se solo le persone si fermassero e cercassero di scavare nella mia anima troverebbero valanghe di dolcezza. Non sono come le altre. Non mi 'innamoro' facilmente o forse nemmeno mai è successo, perché la parola amore sta nella bocca di tutti, ma nel cuore di pochi è una rarità quasi surreale.
Sono quella ragazza che tutti vorrebbero avere al proprio fianco, ma idem che non vorrebbero mai avere allo stesso tempo. Quella che rilegge un messaggio cento volte quando le piace una bella frase. Sono quella ragazza egoista e str*nza che pretende di essere guardata, pur rimanendo sempre nel suo nascondiglio.
Sono la timidezza fatta a persona.. è una cosa brutta essere timidi: abbassare sempre lo sguardo per non farsi notare, avere paura di esprimere le proprie opinioni per paura di ricevere dei commenti negativi.
So di essere sbagliata..
Sono quella ragazza strana, pazza, istintiva, testarda, orgogliosa, dura, fredda. Considerata simpatica, super simpatica, ma che piange la notte.
L'unico modo che ho per farmi sentire è quello di scrivere, scrivere di me e di tutte le cose che sento dentro al punto di scoppiare. Ecco perché non sto accettando il fatto che tu sei riuscita a insinuarti nella mia testa, creando un caos, tempesta, urugani, una forza che mi spinge a cambiare, ad addolcirmi, a gettare la maschera, sta distruggendo la visione di me che avevo. Sette giorni! Un numero cosi corto e banale ma che mi ha invasa come un treno in corsa, tentando di distruggere cio che mi sono creata. Magari di me non sai nulla, non sai chi sono, che faccio, sai solo cosa tengo nascosto nell anima, perché ti avevo sempre vista come una sorte di diario segreto, dove tanto comunque nessuno potrà leggere, ma i diari segreti non sanno però cosa c'è fuori. Io non so chi sei, chi sarai, cosa siamo, quando e perché e non mi interessa nemmeno pensarci, perché è tutto irrazionale, tutto vissuto senza limite di tempo. Penso soltanto che l interesse della mente alle volte è superiore a quello fisico e non pensavo potesse accadere a me che per quanto fisicamente ti potrei guardare ore ed ore senza stancarmi, quello mentale mi ha toccato. La tua eleganza, fermezza, stabilità, posizione, riservatezza, allo stesso tempo una macchina in corsa, istintiva, di petto, di pancia, sei tutto ciò che dici ma che allo stesso tempo ti nascondi in frasi non dette.
Alle volte succede che parli e parli anche se non conosci e ti sembra di conoscere, che ti trovi bene subito, penso che determinate affinità selettive sono rare e che bisogna coltivarle..
E nulla, volevo soltanto raccontarmi un po dal momento in cui stai impiegando quasi il circolo delle 24 ore dentro la mia mente, senza fermarti.. .