Credo di aver sbagliato a scriverti. Perché, forse, in me ci sono aspettative anche inconsce, che non riesco a gestire. Il fatto che tu non mi scriva è emblematico del fatto che la mia persona è relegata nella parte dei tuoi ricordi e niente più. Mi farebbe piacere che tu riuscissi a dirmelo così il campo sarà sgombro da malintesi. Penso sempre e l'ho sempre pensato in questi anni, certamente sbagliando, che una parte di te sarebbe voluta tornare con me. E questa idea non riesco a togliermela dalla testa. Per questo ti chiedo un favore...cerca di dirmelo apertamente perché, evidentemente i fatti non mi bastano a chiarirmi questa cosa. Ti ringrazio anticipatamente, nella certezza che la tua sensibilità potrà esaudire questo mio piccolo desiderio. Quello che ti ho scritto, l'altro giorno, resta...Ci sarò sempre se e quando avrai bisogno di me, per qualsiasi cosa. Anche se vorrai riallacciare questa nostra "amicizia". Mi ha stupito anche il fatto che non mi hai chiesto perché stessi male...forse lo sapevi già..però avrei avuto bisogno di parlare, sfogarmi così come mi avrebbe fatto piacere la tua presenza l'altra sera. Avrei anche voluto capire il perché del tuo malessere ma non mi hai detto neanche questo. Sono in una fase molto tragica della mia vita. Sono ad un bivio. Anche se non ha senso, te lo dico lo stesso. Se vuoi tornare, torna e ti prometto che ricostruiremo insieme qualcosa di bello per entrambi, alla luce del sole. Altrimenti, dimmelo in faccia che non provi nulla...nella speranza che il mio orgoglio si svegli. Un caro abbraccio, con la speranza di poterti essere d'aiuto se ne hai bisogno. La tua LUNA PIENA. Chiedo anche agli utenti di non intromettersi in questa dedica. Il destinatario è una persona di sesso maschile, io sono una donna, e LUI mi riconoscerà sicuramente. Per rispetto di tutti, evitiamo di rispondere a caso. Vi ringrazio.