Mi chiamo *** e ho 34 anni. Credo che sentimentalmente parlando io sia una sfigata cronica o per lo meno una calamita per casi umani di ogni genere.
Mi sono messa in gioco nel reale ed è andata male. Mi sono messa in gioco nel virtuale ed è andata ancora peggio. Pensavo che crescendo cambiasse tutto, non vedevo l'ora di crescere per trovare un fidanzato che avesse un po' di cervello da poter costruire un qualcosa. Almeno una volta nella vita fare in modo che le cose andassero bene. Almeno una relazione. Ma niente, niente di niente. E mi sono messa in gioco un sacco di volte, perdendo pezzetti di cuore.. Sono arrivata alla conclusione che è meglio che mi prendo un cane. Questi uomini o pseudo uomini sono diventati sempre più cattivi, bugiardi e porci. Non gli interessa nulla di avere una relazione vera con una persona con un cervello. Si accontentano degli scarti della società. Le cosiddette mele marce citate da Shakespeare. Forse perché chi ci si assomiglia, ci si piglia.