Adesso sei sicura di vivere nel tuo consueto mutismo, ma inquieta dottrina della tua sperduta e falsa filosofia. Oggi sei qui dove forse non leggi e resti incisa nell'assoluta negatività tra queste poche e malcapitate frasi di estrema malinconia... sì, in questo tuo furibondo giorno di festa non ti arrivano le lodi del passato, ma il demerito del non saper curare il sentimento più umano e grazioso di tutto il creato che rappresenta "l'amore", la tua falsa e fragile attività disumana nel porre l'irrimediabile ad una fiducia che "brillava"... adesso sopravvivi nel tuo fanatico silenzio, nella tua povertà di sempre più "intima" discesa... mai capirai cosa mi hai cagionato, ma le "dignità, onori e rispetti" restano innati nella tua profonda irresponsabilità di poter vivere in futuro in una ammirevole famiglia... grazie per avermi reso schiavo della tua incredibile arte del "prendi quel che puoi e poi scappa"... la tua finta storia volerà a nuovi raccapriccianti capitoli, ma la mia verità su di te varcherà tante salite fino a renderti perennemente palese la tua "vergognosa arte di vita mondana"... auguri