Salve, scrivo qui perché ho bisogno di un parere. Conosco una persona da quasi 14 anni, all'inizio avevo legato con lei, anche se spesso preferivo la compagnia di altre mie amiche più strette. Con il passare del tempo, e anche grazie ai consigli di gente che la conoscevano già prima di me, mi sono resa conto che quello che mi avevano raccontato era vero, che aveva comportamenti particolari e faceva ragionamenti strani. Inizialmente non ci ho dato molto peso e le sono stata vicino, mi ci ero anche affezionata, però poi ho iniziato a constatare personalmente che le cose che mi avevano riferito erano vere, anche se ho continuato ad esserle amica perché comunque mi dispiaceva, fino a circa un mesetto fa. A dire il vero ho iniziato a prendere le distanze un po' alla volta, gradualmente. Non la sopportavo più, sinceramente. Ogni volta ce n'era una, tutti che ce l'avevano con lei, tutti che erano meno di lei, e bla bla, una lagna continua. Mi sono resa conto che era molto viziata, che se non la pensavi come lei o non facevi quello che diceva lei eri una persona superficiale, cattiva, idiota, ecc, ultimamente aveva anche preso il vizio di chiamarmi a tutte le ore, anche la notte, per parlare di stu**daggini e lamentarsi di chi la circondava, giudicando a priori anche chi non conosce, giudicando me e la mia famiglia, infatti da quando ho iniziato a notare queste cose non mi sono più sentita libera di essere me stessa e ho smesso di far capire i fatti miei, come ad esempio il fatto di aver fatto l'amore con un ragazzo che ho frequentato per pochi mesi tempo fa, di essermi fidanzata con un uomo più grande di me, separato e senza figli, con cui ci sono stata per 5 lunghi anni e con cui ancora oggi, nonostante non stiamo più insieme siamo rimasti in buonissimi rapporti, ci sentiamo e qualche volta abbiamo avuto modo anche di lavorare insieme.. Ho smesso di esserci, perché mi sono resa conto della sua mania di controllo, del fatto che mi faceva sentire inadeguata e forse era anche invidiosa. Ogni volta che avevo bisogno di un momento per me, un momento per stare da sola, lei non lo ha mai rispettato e mi ha sempre insultata quando magari le dicevo che preferivo stare a casa o perché non stavo bene o ero stanca, o avevo da fare o semplicemente perché volevo starmene un po' per conto mio, con la mia famiglia. Lei non ha mai capito, ed ero arrivata al punto da inventare qualsiasi cosa pur di levarmela di torno per un po', inizialmente sono riuscita a gestire bene la cosa, ma più passava il tempo e più diventava insistente e opprimente. Dovevo uscire con lei e solo con lei, stare tutto il tempo ad ascoltare le idiozie che raccontava, i suoi piagnistei, ecc, per non parlare poi del fatto che ogni volta dovevo pagare sempre io. Come raccontato prima, ho sopportato questa situazione fino a qualche mese fa. Poi ho deciso io di prendere in mano il tutto facendo in modo di allontanarla definitivamente dalla mia vita, semplicemente sparendo e non rispondendo più alle sue chiamate e ai suoi innumerevoli messaggi (manda audio ogni 3 secondi, e questa è un altra cosa che mi dava fastidio perché avevo sempre la memoria del telefono piena). Adesso, sembra che abbia capito che non voglio più avere a che fare con lei e con le persone come lei, infatti ha smesso di stressarmi e io sto molto meglio e sto ricominciando a vivere. A volte mi sento in colpa per questa cosa, però ero arrivata al punto di non reggerla veramente più, mi viene anche da chiedermi se ho fatto la cosa giusta o se sono stata cattiva e ingiusta con lei. Altre volte invece, penso di aver fatto bene perché per lei e i suoi capricci da bambina viziata stavo perdendo di vista me stessa, e spesso lei mi trasmetteva molta negatività, quando io sono sempre stata una persona solare e positiva. Voi che ne pensate di ciò che vi ho raccontato? Vi siete mai trovati in una situazione simile alla mia?