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Lei era semplicemente bella niente di più.
Il suo viso perfetto con incastonati due zaffiri blù.
Sapeva bene di essere bella, si vedeva in ogni passo che faceva.
Mi colpì subito e molto la sua semplicità nel vestire, un paio di jeans e una felpa celeste, un paio di polacchette ai piedi di camoscio e uno zainetto e una voce melodiosa come il canto dei gabbiani sull’oceano.
Nemmeno mi guardava e quelle poche volte che lo faceva era di nascosto, mi sembrava impegnata e l’avevo cancellata dalle mie ipotetiche conquiste.
Difficile dimenticare una tipa così comunque ma gli impegni della vita mi distraggono molto.
Un pomeriggio per caso camminiamo sullo stesso marciapiedi, per natura in modo più disinvolto possibile faccio il vago e la incrocio, il petto si alza e la pancia rientra, lei si tocca nervosamente i capelli solo che nel momento magico che ci incrociamo non posso fare a meno di gettarle uno sguardo, anche lei, dicono che quando due sguardi si incontrano per più di 3 secondi il flash di contatto è avvenuto.
Qualcosa accade, una alchimia che nessuno sa ancora spiegare, dicono che il nostro cervello registra centinaia di dati della persona e li elabora in pochi secondi, se corrispondono ai propri gusti personali il contatto può ripetersi fino a conoscersi.
Molto dipende in età adulta da un motivo strano spiegato da Freud, veniamo spesso attratti inconsciamente da persone che assomigliano molto al nostro compagno di giochi preferito nell’infanzia!
Il giorno dopo alla stessa ora per “caso”ripeto quel percorso ma mi arriva una grossa tegola in testa sotto forma di un ragazzo molto attraente con una moto Ducati rossa stupenda, lei appena lo vede salta in sella, un rombo e via, si dileguano!
Il mio cervello razionalmente la mette per sempre da parte, e il pensiero è ovvio,”ma ti pare che una così stava da sola?”,giusto, e non penso più a lei….
Passano due settimane e vado al mare a Fregene con una mia amica, carina,biondina ma solo una mia cara e vecchia amica, passiamo il tempo sempre a raccontarci le delusioni e le conquiste di tanti anni…
Ma accade la solita assurda coincidenza, 1 su un milione!
Accanto a noi arriva lei con il suo bel tipo, paonazzi,sudati, nervosi e litigiosi e a mezzogiorno un ora assurda per andare in spiaggia al mare…
Litigano, lei non mi ha visto e si rimproverano reciprocamente le cose più banali, lui la apostrofa in modo villano e a alta voce, lei gli risponde a tono, continuano così per una bella mezz’ora, sembrano una coppia già scoppiata, noto soltanto che il suo ragazzo sarà pure corrispondente ai canoni della bellezza dell’epoca ma sembra un gran maleducato, arrogante,ignorante e cafone come sono molti qui a Roma e nel mondo e sinceramente anche lei mi cala molto di interesse o come dice Verdone, di stile.
A un certo punto mi vede e sembra sprofondare nella sabbia…
La cosa finisce lì anche perché la mia amica mi chiede di spostarmi perché disturbata dai loro continui alterchi…
Un mese dopo mi trovo di nuovo a passare su quel marciapiedi e a distanza li vedo, litigano e anche pesantemente, proprio mentre li incrocio lui le dà una spinta e lei a momenti finisce per terra quasi cadendomi addosso, non posso fare a meno di dire “ehi calma,” e lui subito mi fa “te fatti i ca..tua e vedi de annattene!” perentorio!
Penso che in effetti è meglio non impicciarmi ma fatto solo un passo sento il tipico suono di due sberle date con forza e vedo lei quasi cadere a terra.
Torno indietro e gli dico “ma che fai picchi una donna, sei un vigliacco” e lui mi affronta mollandomi improvvisamente una manata sulla faccia, per un secondo mi sembra di svenire ma la mia reazione avviene automatica, gli mollo un calcio secco, forte,preciso in mezzo alle gambe e lui va giù per terra, potrei infierire, distruggerlo ma lo lascio lì dolorante, faccio solo in tempo a dire a lei “ma come fai a frequentare un idiota del genere” e lui cerca di nuovo di aggredirmi ma viene bloccato da passanti e suoi amici, mi sembra un bleff più che altro del quale non è affatto convinto probabilmente e giustamente pensa che può prenderne altri.
Me ne vado ascoltando sempre più flebilmente il suo squallido e classico repertorio dei soggetti del genere “ti ammazzo” “se ti incontro giuro che ti ammazzo ecc..”.
Son ripassato altre volte di lì ma non li ho più incontrati, chissà che fine hanno fatto mi chiedo e proprio quando credo di non vederla mai più eccola, mi fa un sorriso e un ciao che più radioso non si può, è vestita in modo differente, un pò più elegante e chi l’aspetta ?
Un altro ragazzo, completamente diverso, con una automobile decappottabile, perché diverso?
Perché le apre lo sportello, le da un bacio sulla guancia e appena salita richiude galantemente lo sportello….sembra cresciuta di stile….,ma devo dire che lei non mi attraeva più da quel giorno a Fregene…
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