Ogni attimo di assenza mi sembra eterno, se non perché mi priva dell’esistenza di te, di quella parte che ti ostini a tenere nascosta, come un gioiello. Quella sconosciuta a te stessa, la parte mia dentro di te. Potrei affermare che durerà, perché la bellezza non ha causa, esiste, come tu esiti in questo amore. Vagheggiavo nel mondo prima di conoscerti, ogni altro pensiero del mondo era sfiorato appena. Vivi in qualche altro universo? Perché solo ora è imperativo, la supplica di restare, in qualunque forma. Restare per accogliermi, da anima ad anima. Mi manchi, oggi, ma quest’oggi è sempre. Mi manca ogni tuo passo quando ti avvicini per salutarmi, mi manca il tuo non accorgerti di nulla, non sapere che esisti in me da sempre. Mi manca la tenerezza delle mie risposte insensate, della mia confusione, quando qualcosa di simile ad una domanda si agita nella mia mente senza una forma precisa. Non so quando, ma è accaduto, la distanza che separa il mio pensiero dal tuo è cosi sottile che i tuoi pensieri sono i miei. Noi due siamo una cosa indistinta. Quando soffri soffro anche io, quando sei felice io sono felice. Vorrei davvero chiederti, lo sai? Hai capito che forma hai nel mondo? Quale elevato spirito sei? Quanto amore trasmetti senza saperlo? Mi manchi, non dirlo a nessuno.