L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
CATEGORIE
L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
Dedica a cui stai rispondendo
Ho sentito dire una volta che la forza una persona la possiede più nell'auto-controllo che nell'arrabbiarsi.
Oggi poi non mancano le occasioni per sperimentare il nostro auto-controllo.
Infatti poi c'è da considerare che chi resiste lo fa verso chi è più forte, inoltre sente il pericolo più imminente rispetto a chi aggredisce, e dura anche di più il tempo nella resistenza mentre nell'aggressione è più breve.
San Massimo scrive in [Serm.16] vince morendo per la fede colui che sarebbe vinto vivendo senza fede.
La fortezza si ha nel resistere alle provocazioni, anche se teologicamente la fortezza si ha quando non si teme nei pericoli di morte dovuti alla guerra.
San Tommaso d'Aquino scrive che il martirio è l'atto umano più perfetto perchè Sant'Agostino in [De Sancta Virginit. 45 s] preferisce il martirio alla verginità.
Infatti l'uomo coraggioso gode per la sua virtù ma non prova nessun piacere sensibile, anche perchè a volte il dolore dei sensi può offuscare la mente.
All'uomo forte non si richiede che provi piacere ma che non si abbandoni alla tristezza, anche perchè la fortezza si esercita nei casi improvvisi in cui non si ha il tempo di riflettere e organizzarsi.
Aristotele afferma che fra tutti gli atti di fortezza derivanti dalle passioni il più naturale è quello che nasce dall'ira;nell'aggredire essa coopera direttamente con la fortezza in quanto si oppone al male che rattrista.
Anche perchè la fortezza dell'uomo coraggioso non si loda tanto nell'attenuare l'audacia quanto più nell'eliminare il timore.
Ma è sbagliato credere superiore chi è più forte perchè il bene che si fa agli altri è superiore al bene che si fa a se stessi, quindi la giustizia è superiore alla fortezza perchè è migliore.
© 2001-2025 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938