Era un periodo difficile e nulla era più come prima, la nostra favola si era dissolta nella semplice abitudine di stare insieme.
Nn trascorreva giorno in cui nn litigassimo e l'unico momento in cui ti ritrovavo dolce come un tempo era quando andavamo a letto insieme.
Ero stufa. Stufa e insofferente nei tuoi confronti.
A quel punto l'unica cosa da fare era lasciarci.
Hai preso tu l'iniziativa, e quel giorno mi è crollato il mondo addosso perché sapevo che era finita veramente, che nn avresti più voluto vedermi nè sentirmi.
Così è stato. Hai rifiutato la mia amicizia e anche il solo fatto di essere buoni conoscenti, e forse dopo quello che c'è stato tra noi questa è la cosa che mi ha fatto più male.
Ma il tempo guarisce le ferite, e quella che mi hai lasciato tu si stava risanando. Ho ritrovato l'amicizia di tante persone eccezionali che avevo un po' trascurato, ho riscoperto la sensazione di farfalle allo stomaco stando vicino al ragazzo che mi piace ma che aimè è occupato, ed ero certa di nn voler più avere niente a che fare con te.
"Sono cambiata" mi dicevo "Conservo la dolcezza della bimba che ero, ma ora bimba nn lo sono più, sono una donna".
La certezza di averti chiuso le porte del mo cuore per sempre era forte. Fortissima.
Fino all'altro ieri.
Dopo il lungo e assoluto silenzio che come un muro si era piazzato tra noi, con tutta la sorpresa che ero capace di provare, vedo il tuo nome lampeggiare sul display del telefonino.
Davide...
Rispondo con voce tremente e col cuore che batteva all'impazzata. Sento una voce di cui nn ricordavo più il suono e con la dirompenza di una cascata mille pensieri repressi per paura di soffrire riaffiorano alla mente.
Dopo più di due ore trascorse al telefono, nel cuore della notte, mi ritrovo senza più certezze, con un mare tanti dubbi e domande e nessuna risposta.
Mi hai spiazzata con le tue parole. Mai un "Mi manchi" mi aveva toccata tanto.
In questo periodo ti ho sempre immaginato tra le braccia di un'altra. E quando mi hai detto che sono stata l'ultima ragazza che hai stretto a te nn ci credevo. Ma è così.
"Addio..." sono state le mie ultime parole quando è finita.

Sai Davide, nn era un addio...