Un mese, o poco meno. In questo mese tutti mi chiedono cosa sia successo a quel mio spirito libero, quell'anima da ragazza 15enne, sempre col sorriso sulle labra, pronta a qualsiasi tipo di scherzo. Dove sono finita??? Me lo chiedo anche io, ma non mi ci vuole molto per trovarmi. Sai ora la mia personalità sta alle porte del paradiso che attente, attende e attende. Ma cosa attende? Attende te. Mi sono persa nei tuoi sguardi fulminanti, nelle tue parole sensuali, nel tuo modo di farmi il filo come nessun altro aveva mai fatto. Mi piace il posto dove alloggia la mia anima, mi piace l'attesa, che rimarrà sempre tale. Ci abbiamo già provato 2 volte ma tra noi non ha funzionato, forse è il destino dirai.. ma il destino ci fa anche incontrare ovunque, ogni volta che metto piede fuori casa ci sei tu, nei ristoranti dove vado ci sei tu. Sempre e solo tu, un'ossessione di cui non mi riesco a liberare. Sono spenta con gli amici, sono spenta con tutti, scontrosa con i genitori e troppo severa con me stessa. Non riesco ad accettarmi, non riesco a volermi bene, xkè tutto il bene che sono in grado di provare, lo provo per te. Sei il mio frutto proibito, l'apice del piacere che non raggiungerò mai. A volte le cose prendono vie inaspettate, chi avrebbe mai pensato che tu saresti tornato ad accendere la mia passionalità, il mio calore femminile, le mie fantasie e i miei desideri. Chi avrebbe mai pensato ke tutto questo sarebbe risuccesso con te? Con che coraggio te lo vengo a dire? Con che coraggio dirlo alle mie amiche, che sospettano già, visto il mio modo insistente di disprezzarti e parar male di te. Ma sì, infondo loro lo sanno il xkè di questo mio accanimento contro di te. La mia è solo una reazione involontaria all'idea di potermi innamorare di te. Ho paura, molta paura di provare quei sentimenti che ti stringono la gola verso di te. Forse xkè sei molto piu grande di me, forse xkè anche tu vuoi la stessa cosa, forse per via delle nostre precedenti "storielle", forse x paura di non essere all'altezza... o forse semplicemente xkè sono una stupida. Non so neanche cosa provo.. so soltanto ke quanto i nostri sguardi si incontrano faccio fatica a distogliere il mio dal tuo, il cuore prima si ferma, di botto, e con lui tutto il resto del mondo, e appena mi hai sfiorato, appena mi hai oltrepassato comincia a battere ad una velocità alla quale nessuno lo aveva mai fatto arrivare; il sangue si gela e si agglomera nelle ginocchia che non sorreggono piu il peso del mio corpo e devo appoggiarmi ad un'amica ke mi dice "Che hai?" io "Niente, sono stanca". L'altro giorno xò.. mi sn fatta scappare "C'è Enrico, non ce la faccio a reggermi, sto troppo male se lo vedo". "Ma non sarà ke ti ripiace?" Domanda scontata! Fortuna sono riuscita a dire quelle 3/4 stronzate ke da un mesetto scarso le distraggono da questa macabra idea, se pur vera. Avrei tante cose da dirti, Enrico, solo che ho bisogno di uscire = di vedere te, e solo uscendo posso farlo. Poi ti avrò sicuramente annoiato, anche se non penso di riuscire ad annoiarti scrivendo una cosa che non leggerai mai. Ti voglio bene Enrì.. un bene che neanche io riesco a classificare. E ricorda che la mia anima un po' pazzerella, il mio lato simpatico, il piu bello, quello che tutti non trovano piu in me, è davanti al tuo cuore, sperando (povero illuso) che tu ti accorga della sua presenza anche se tace, e nn fa niente per farsi notare. Salvalo, o farà rovinare tutti i rapporti con le persone piu importanti della persona che lo custodisce. Un bacio... passionale come ce lo davamo sempre noi.