Se il cielo fosse sempre azzurro, e se le stelle brillassero anche di giorno, se la Luna e il Sole dividessero lo stesso pezzo di infinito, e se nei mari e nei fiumi scorrerebbe argento... se tutta la realtà fosse capovolta a quest?ora io smetterei di pensarti, smetterei di odiarti, smetterei di soffrire per te... ma la realtà è la stessa di ieri, è la stessa di quel maledetto giorno in cui ti ho guardato con paura.
Se la mia paura si congelerebbe in un iceberg nell?oceano io smetterei di soffrire... ma non ci riesco... perché quel brivido mi è rimasto e i ricordi sono ancora vivi dentro di me... andare avanti senza sperare di ritrovare quello che eravamo è un salto nel dubbio... e vivere con questo dubbio è come vivere trascinando un peso...
Potrei dire di non volerti più, di non volerti più vedere, di volerti dimenticare... ma non è la verità e quelle parole dalla mia bocca sicuramente non usciranno mai...
È chiuso dentro di me un brivido, il ricordo di parole dolci e di tanto affetto che ho paura si stia consumando.
E se nei tuoi occhi vedo la sincerità, dentro di me cosa c?è?
Ma sono veri quegli occhi? È vero il modo in qui mi guardi? Vorrei sperare che la verità prima o poi esca fuori e mostri per la prima volta sotto quale luce ci vede il destino... ma la paura resta e i giorni passano, e la follia di tentare mi spinge a ricredermi... ma i sentimenti vengono prima della pazzia... e il mio affetto verso di te mi frena... ho paura di perderti e di pentirmi della posizione che ho preso... mi manca un appoggio, mi manca l?affetto che prima riempiva i nostri momenti. Vorrei poter chiudere gli occhi e fuggire in luoghi che non conosco... ma fuggire non basta e i problemi prima o poi si ripresentano sempre più aggressivi e pesanti... il problema non è un equazione matematica... il problema siamo noi... forse il problema sono io e non me ne rendo conto, o forse il problema sei tu e non voglio ammetterlo... ma recitare la mia parte nella mia vita è difficile, non c?è copione, non c?è un sipario che prima o poi fa spengere i riflettori e chiude la scena... i protagonisti della nostra vita siamo noi e non si può far finta di stare bene, quando il mondo sembra crollarci addosso...
Chi vive di sogni probabilmente non arriva lontano... io ai sogni non ci credo più.
La magia è l?ingenuità dei bambini... ora siamo grandi e possiamo capire fin dove arrivano i limiti della fantasia... se vuoi giocare, gioca... ma non giocare ad amare...
Io non so a chi dare la colpa... perché non so chi è il colpevole... forse il vero colpevole è il destino... che prima ci ha illusi poi ci ha aperto gli occhi...
Io sto male ma non so se tu meriti tutta questa mia riflessione... vorrei scoprirlo e vorrei che tu mi aiutassi e capire tante cose... se è vero tutto quello che ho provato per te, se è vero tutto quello che mi hai dimostrato, se è vero che per te sono importante... se è vero che mi manchi da morire, se è vero che non voglio ammettere che senza di te mi sento perduta... se mi credi e ti fidi di me... ti prego aiutami... perché io non voglio perderti...