E' una storia lunga, abbiate un po di pazienza xleggerla. quattro anni fa ho conosciuto un ragazzo, gli piacavo ma gli ho detto di no. poi ha cominciato a piacermi ma xtimidezza nn mi sono fatta avanti. si è fidanzato e ho sofferto in silenzio, allentando quella specie di amicizia che avevamo instaurato. poi ho conosciuto quello che è stato il mio ragazzo xtre anni. tre anni felici ma durante i quali ogni tanto pensavo a l altro. nel frattempo questo ragazzo a finito la scuola che frequentavamo entrambi, è andato all università, si è lasciato con la ragazza e ne a conosciuta un altra. io e il mio ragazzo ci siamo lasciati e dopo qualche mese ho incontrato di nuovo l altro che, sapendo che ero single, ha avuto il coraggio di dirmi che mi ha sempre vista come la ragazza ideale, che gli sono sempre piaciuta e gli piaccio. abbiamo cominciato a sentirci, nonostante fosse fidanzato, e mi ha detto mille cose. io ho sempre mantenuto le distanze proprio xchè fidanzato fino a quando... ci siamo baciati! lui era felicissimo ma io nn mi aspettavo nulla da questa storia. infatti da quel giorno ci siamo sentiti e visti solo una volta come nulla fosse successo. fino a qualche giorno fa, quando ci siamo visti all università(ora frequento la sua)dove ovviamente ho conosciuto anche lei. lui all apparenza normale8davanti a lei!)ma io che lo conosco l ho visto in difficoltà e diverso. io fredda e distaccata xchè un po arrabbiata. mi chiedo: ha aspettato quattro anni, ha fatto un casino xfar succedere qualcosa e poi... tutto qui? nn si è mostrato interessato solo fisicamente ma adesso che devo pensare? mi dicono sensi di colpa verso la ragazza e che gli piaccio(cosa che già era evidente). nn mi aspettavo e nn volevo che la lasciasse x me però... un po di chiarezza! se voleva togliersi solo lo sfizio bene, però poi fosse normale come prima con me nn imbarazzato. vi chiedo aiuto, soprattuto a qualche gentile ragazzo che possa spiegarmi il contorto pensiero maschile. grazie in anticipo.