Non so più dove sbattere la testa. tu sei dentro di me, lo vuoi capire? spiegami, ti prego spiegami perchè non lo so, come farò a crescere nostro figlio senza averti accanto. vedi, anche questa volta hai capito quanto debole io sia, fino a pochi giorni fa ero pienamente convinta di riuscire a crescere nostro figlio sola, ovvero con l'appoggio dei miei genitori, mentre da un paio di giorni a questa parte non so che mi è preso, non la penso più così. è vero, anche quando una settimana fa ci siamo visti ti ho detto che non mi importava se tu non volevi assumerti la responsabilità di diventare padre, bastava che mi restassi vicino, seppur lontano fisicamente per via della lontananza, ma ora no. ora più che mai voglio essere al tuo fianco, voglio condividere con te questa attesa, questo momento che porterà a stravolgere le nostre vite, voglio che tu ci sia quando il bambino ci regalerà il suo primo sorriso, quando inizierà a dire le prime parole. come fai a non volere tutto ciò? ale ti prego ragiona, ti prego. non ti chiedo di tornare come al mare, mi accontento di molto meno. mi basta sapere che ci sei. mi basta sapere che mi risponderai al telefono quando sentirò la tua mancanza, e comporrò il tuo numero perchè avrò voglia di sentirti, o quando inizierò ad avere una paura folle perchè si avvicinerà il parto. ma so che tu non ci sarai, nè ora nè mai. rispetto la tua scelta, ma consentimi di ribadirti che non la condivido. come sempre, come ogni giorno ormai, spero che qualcosa ti faccia cambiare idea. qualsiasi cosa accada, qualsiasi cambiamento avvenga, qualsiasi persona troverai, o troverò nella mia vita, sappi che niente può cambiare ciò che significhi per me. ti amo. per sempre.