Non mi ricordo bene la mia infanzia, ma ricordo una donna coi ricci, gli occhi marroni e la voglia di vivere; ricordo le sue canzoni, le gare a tavola, i fiori che ho raccolto insieme a quella donna e ora più di tutti ricordo la sua malattia, il suo viso pallido e magro e ricordo lei in un letto d' ospedale con la flebo attacata e gli occhi lucidi che mi guardava come per implorarmi di salvarla, di aiutarla e non dimenticarla, ricordo il viso delle su figlie e della famiglia quando lei piano piano stava lasciando questo mondo per raggiungerne uno dove si puo vivere felici dove crescono iori e frutti che mai appasiranno e alla fine ricordo il mio papà che mi prende sulle sue ginocchia e mi dice che lei non tornerà che gli angeli sono stati egoisti e se la sono presa. Ricordo quella lacrima che mi ha tenuta attacata a lei e ricordo pianti, preghiere a dio che me la ridasse indietro perchè io non potevo vivere senza lei, ma non è servito dopo 5 anni mi sono arresa e ho voltato pagina ma non lo dimenticata perchè lei me lo aveva chiesto con i suoi occhi. Non ho mai pianto per lei davanti agli altri, neanche quando lei se ne andata, perchè non sarebbe servito a niente, ma per consolarmi penso semre che se ne sia andata in tempo per non vedere gente che muore, guerre e ipocrisia nel viso dei più forti e bambini che non avranno mai la vita che disederavano e una scuola, una casa, una famiglia felice cose che lei mi ha donato diventando un angelo. vorrei essere come vuole lei o forse vuole il mio bene e la mia felicità ma io resto con l' idea che lei sia qui e asciughi le lacrime che sto versando davanti a un monitor che non me la ridarà indietro e che non mi aiutrà a dimenticare la sua sofferenza e a ricordare il suo viso...
Ciao nonna, e grazie di tutto

P. S.
lei è morta per un tumore. E sempre stata una bambina, una bambina che è morta e che mai dimenticherò