Me la ricorderò per tutta la vita quella sera di settembre, attesa da più di un anno.. ma tu questo non lo sai? non dirmi che ignori il valore che hai ed hai sempre avuto per me. non c'era nessun bisogno di appoggiare le tue labbra alle mie... non avevi bevuto neppure una goccia, eri lucido e perfettamente in grado di intendere e volere.. lo hai fatto perché lo volevi. io ero seduta lì, sul marmo della scalinata, la gonna di seta ormai un po' acciaccata. gli occhi lucidi, bassi ("cosa sono questi occhietti tristi?" mi avevi chiesto), la testa leggera leggera dopo quei limoncelli che non sono abituata a bere. e tu mi hai accudito, come una bambina, non la finivi più di chiedermi "come stai?". GRAZIE, non lo dimenticherò qualsiasi cosa accada, perché mentre mi tenevi fra le tue gambe, seduta sullo scalino più in basso di te, mi cantavi canzoni sconosciute all'aorecchio piano piano per non ferirmi e mi baciavi i capelli, io lo ho percepito con chiarezza il tuo affetto. ed é in virtù di quello che oggi sto lottando e piangendo ancora. se non ci fosse stata quella sera, oggi, per come é ridotto il nostro rapporto oggi, avrei già deposto le armi.
ma tu mi tenevi tra le braccia ed era la realizzazione di tutti miei sogni degli ultimi lunghi mesi.. aveva un che di irreale, effettivamente, a guardarlo oggi, lo era. solo 2 mesi fà.. 2 mesi non sono un'eternità. e poi le tue labbra (quelle agognate, sospirate, immaginate) sulle mie, delicatissimo e lento. la mia immobilità non era un rifiuto, era tutto fuorché un rifiuto. tu LO SAI che non ti rifiuterei mai. chi dice che il fatto che non abbia risposto al tuo bacio può essere stato frainteso da te, non sa con quanta chiarezza tu conosci la profondità dei miei sentimenti, la ridicolaggine delle mie dimostrazioni, l'ostinazione dei miei desideri. sono rimasta ferma, sopraffatta, tu mi hai baciato sulla fronte e mi hai detto "ora devo andare" e mi sorridevi con quel tuo sorriso che amo tanto allontanandoti.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE
e poi.. una settimana soltanto.. una settimana soltanto.. sono stata al mare, ricordo le onde e l'entusiasmo che mi viveva dentro in quei giorni.
sono tornata a casa e c'era già praticamente un'altra. e c'é ancora. e tu me lo hai detto, eri ubriaco questa volta, mi hai detto "sei bellissima, ogni volta che ti guardo penso a quanti si saranno innamorati di te, ti voglio bene.. devo andare dalla mia fidanzata" e io trattenevo le lacrime e ti sorridevo. tu mi baciavi gli occhi, le guance, ripetutamente a lungo e mi sussurravi che mi vuoi bene. lei dietro le tue spalle a guardarci. "devo andare dalla mia fidanzata ora.."
"devo andare dalla mia fidanzata ora..."
"devo andare dalla mia fidanzata ora..."
perché mi hai fatto questo?
lei é veramente brutta, é una bambina, questo non vuol dire nulla e lo so. potresti esserne innamorato, tu e le tue storie che durano 2 sett. con lei sono guà quasi 2 mesi. però ai tuoi amici dici "non ne sono coinvolto davvero, però ci esco, per ora non ho di meglio, magari, vedremo... " per ora no ho di meglio?? ma é un bucciotto? lei, io tutte ?? a parte il tuo grande amore, ovviamente, lei, l'unica che non ti ha voluto, come da copione..
so che mi vuoi bene e so che sei buono ma sei anche un bambino.. guarda che non volevo la grande love story come tu credi.. volevo PROVARE, scoprire se tutta la grande attrazione che sento poteva trasformarsi in un tratto di strada, brevissimo, lunghissimo e che ne so.., da percorrere insieme.. e invece no! quale é la mia colpa? ti voglio troppo bene e tu hai bisogno di una coinvolta quanto te, che non ti imponga vincoli? io non ti avrei voncolto a nulla, io ti avrei fatto stare bene, avrei preteso di stare bene e ti avrei fatto innamorare. lo sai anche tu, forse. non ti ho mai chiesto amore, solo una chance.. e tu non me l'hai data.. o forse la chance era quel bacio settembrino rimaso là, che io mi porto orgogliosamente timbrato sulle labbra..
non capisco non capisco,. ho paura che tu te ne possa innamorare.. non voglio stare male. la tua amicizia è un modo di dire.. mi cerchi con gli occhi in mezzo alla gente, io respingo il tuo sguardo perché c'é lei agganciata al tuo dito, mi vedi apralare con un bel ragazzo e neppure mi saluti. mi abbracci all'improvviso e mi accarezzi la schiena. mi dici "sei bellissima" e io non la vedo la mia bellezza perché tu non mi vuoi. sono uno straccio, fingo di stare bene, non voglio angosciare nessuno ma dentro sono consumata dalla nostalgia e brucio. che me ne faccio di essere bella se adesso c'é lei, bassa e grassoccia, attaccata al tuo dito,. se evidenteente a lei (visto che "non hai di meglio") la offri la possibilità di renderti felice e di camminarti al fianco e a me no?
Il "feeling mentale privilegiato" tra noi (parole tue!) dove é andato a finire?
sono combattuta: ti amo atantissimo e sono delusa, sono fiera del mio self control eppure guardo i treni che ho perso e vorrei aver avuto più coraggio.
non é finita, sapppilo, non sarà finita finchè avrò tutto questo sentimento dentro.. però mi prendo cura di me, ora, vivo PER ME, non per te, faccio le mie scelte, mi allontano da te quando non ho la forza di guardarti negli occhi e ti corro incontro quando ho voglia di sentirti vicono. faccio quello che mi fa stare bene. e se sono "ambigua" non mi interessa.. ho passato più di un anno a vantare stabilità, equilibrio, coerenza.. oggi sono io.. col mio amore, le mie contraddizioni, i miei handicaps, le mie virtù, le mie incoerenze.. oggi sono io. chissà se resisterà alle prove del tempo questo amore così mortificato, illuso, coltivato, strapazzato.
ti amo ancora, sempre, tanto.
ism