Il suo profumo le sue parole i suoi occhi nei miei;sono più vivi ke mai.. mi chiedo cosa lo spinse kuel giorno a sedersi accanto a me e dirmi"raccontami kualkosa"io scoppiai a ridere, non sapevo cosa a vrei potuto dire, ma lui era serio mi guardava e aspettava. e così gli raccontai di me, della mia vita, dei miei sogni e delle mie paure.. era dolce dolcissimo era il primo vero amiko ke avevo.. mi diede la mano e non la lasciò mai.. lo vedevo forte, grande invincibile. litigavamo spesso, io crescevo e diventavo sempre più ribelle, lui più grande.. non accettava le mie stranezze.. ma i suoi okki mi dicevano"trankuilla ora mi passa".. mi ha insegnato tanto luca.. mi ha insegnato a fare melodia del dolore a lasciarmi piegare, straziare, ma mai distruggere.. mi ha insegnato a vivere.
mi diceva guarda e impara e io guardavo e imparavo... mi ha insegnato a scrivere, perchè il tempo non mi rubasse niente.
non mi ha mai detto che mi voleva bene.. non ha mai avuto gesti d'affetto nei miei confronti, se non kuell'umido bacio ke mi lasciava sulla guancia.. eppure io lo so ke mi voleva bene, perkè sembrava forte ma era fragile.., e io ero il punto fermo della sua vita. sembrava invincibile ma non lo era... una sera destate di 2 anni fa il vento per lui ha tirato troppo forte e se ne è andato portando kon se le mie lacrime. la nostra amicizia non è mai stata abbandono, è stata sofferenza dolore, ma mai abbandono.. e non lo sarà ora.. che dietro il mio viso sento l'eco del suo...