Ogni volta che ti guardo mi perdo nei tuoi occhi. E' così assurdo guardarti, sentirmi sciogliere dentro e non avere la forza di dirti ciò che provo. Da quando ti ho vista la prima volta qui in azienda, non più di quattro settimane fa, ho pensato che mi sarebbe piaciuto parlare un po' con te. Poi hai allargato il tuo sorriso e non ho saputo resistere. Mi sono avvicinato, presentato e ti ho offerto un caffè... così tanto per darti il benvenuto. Qualche giorno dopo hai voluto ricambiare ?per non sentirti in debito?, hai detto. Mi sono perso nel blu dei tuoi occhi e devo aver fatto la figura dell?imbranato. Ho capito che anche a te piace trascorrere qualche momento con me, che ti piace sentire che mi piaci, che ti fa piacere sentirti ammirata, corteggiata... forse anche desiderata... ma è quel maledetto cerchietto d?oro che porti sulla mano sinistra che mi impedisce ogni movimento, ogni slancio. Ho troppo rispetto per le scelte importanti e per il valore degli affetti familiari per pensare anche solo lontanamente di insidiarti e, forse, crearti un problema. Ma vorrei che tu sapessi quanto mi piaci e quanto, probabilmente, sono già innamorato di te, anche se realmente non lo voglio ammettere. Continuerò a volarti intorno, perché non puoi chedere ad un?ape di stare lontano da un fiore, ma non ti farò mai del male. Accetta queste parole come un segno della mia profonda ammirazione.
Un bacio tenero, appassionato, delicato.