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Ciao a tutti, scusate per ciò che dico ma ho bisogno di sfogarmi è questo è l'unico modo per farlo senza far soffrire nessuno. Non retendo risposte anzi non ne voglio ma scrivo perchè forse nel mondo c'è qualcun'altro come me, qualcuno che ha amato cosi tanto da aver buttato la sua vita. Ero un ragazzo felicissimo, non mi mancava niente, la salute, le ragazze, i soldi e tutto ciò che desideravo era mio, penso ancora a quei giorni con malinconia fino a quando non ebbi la bellissima idea di innamorarmi, non so se l'idea l'ho avuta io ma fatto sta che è cosi e che dopo quel giorno la mia vita cambio. Ero felice, avevo tutto ciò che desidero e in più ero innamorato e per i primi tre anni le cose funzionarono cosi ma poi cambiarono. Lei cambiò e la situazione cominciò a degenerare. Lei mentiva, mi tradiva e io non mi accorgevo di niente fino all'anno scorso quando dopo l'ennesimo episodio innalzato all'insegna della mancanza di rispetto e della mancanza d'amore nei miei confronti mi decisi a lasciarla. Ovviamente non passarono neanche due settimane che provai a contattarla, ma era tutto inutile, lei era lontano da me, io non sapevo più che fare e cominciai ad impazzire, la chiamavo non so quante volte al gioro e quando le mie telefonate venivano accolte tutto ciò che sentivo era la voce di qualcuno che non conoscevo che mi avvisava di finirla e che lei non mi amava. Provai ancora fino a quando al telefono rispose lei e sentii per la prima volta dalla sua voce quelle parole che cambiarono completamente la mia vita. Inizialmente mi arresi e caddi in uno stato di depressione incredibile, dove anche se con vergogna ammetto di aver provato a togliermi la vita anche se non ci sono riuscito, chiamatela vigliaccheria o fortuna non so ma arrivava sempre qualcuno o succedeva sempre qualcosa che me lo impediva. Io non credo in Dio, ho smesso quindi non lo considerò un suo segno e onestamente non so come considerarlo. Dopo che comunque invano mi alzavo il giorno e mi addormentavo la notte decisi di reaggire ma fù un'altro dei miei tanti sbagli. Andai in una trasmissione televisiva, la conoscono tutti, e quella incui si và per tentare di far pace con il fidanzato o la fidanzata e io pensai che forse quella era la soluzione giusta e che l'avrei riconquistata, che gli avrei dimostrato il mio amore e che avrebbe finito di mentirmi e di tradirmi ma mi sbagliavo e anche se è stupido l'impulsività non mi fece rendere conto di ciò che stavo commettendo. Dissi tutto, la più assoluta verità anche se ho evitato di specificare dettagli come tradimenti e bugie per non metterla in cattiva luce e feci ricadere tutta la colpa su di me. Ma quando vidi li, seduto su quel divano la consegna del mio messaggio, bhe!! 1non invito nessuno a provare quella sensazione perchè fù come se la vita mi abbandonò in soli 5 minuti e per uno che aveva provato tante volte a farlo fù un colpo veramente brutto. Lei menti, menti davanti a tutta l'italia, disse che ero bravo con le parole ma che non ero altro che un bugiardo, un ragazzo aggressivo. Per la pruima volta la vidi in faccia mentre mentiva e scoppiai a piangere davanti alle telecamere, io lo vidi dopo un pò di tempo che le avevano consegnato un messaggio e in seguito seppi che quello stesso giorno in cui io l'aspettavo in studio lei era a ballare in discoteca con i suoi nuovi amici. Passarono molte settimane in cui il mio stato andava sempre peggiornando e avevo dimenticato cosa fosse un sorriso vero, si vero perchè sorridevo ma il mio sorriso era solo una finzione, lo usavo per non far sofrire i miei che nel vedermi in quello stato erano preoccupati. Un giorno però arrivo una sua chiamata, voleva vedermi e non posso spiegarmi il mio stato ero felicissimo al solo pensiero di poterla toccare ma questo fù un ulteriore sbaglio. Ci siamo visti, abbiamo parlato ma le sue risposte non arrivavano e a me non importava, non mi importava del perchè lei avesse fatto tutto ciò perchè l'avevo accanto. la accarezzavo, la baciavo e non mi interessava di nient'altro. La andai a lasciare e li avvenne un'altro episodio increscioso di quest'anno perchè mi disse che non voleva più rivedermi. Ci fù un'altra uscita in cui si ripete la stessa cosa ma quella fù l'ultima dopo di che io non la vidi più fino a un paio di settimane fà. Nel frattempo sono partito come animatore turistico e mi sono messo con una ragazza ma anche se gli voglio un bene dell'anima e se credo che potrei innamorarmene non ci riesco. Non riesco ad essere felice, continuo a recitare a fingere sempre giorno dopo giorno vivo aspettando la morte. Quando lo rivista, nella nostra ultima discussione lei mi disse di non amarmi più, che era normale e che adesso stava con un altro e che la rendeva felice. Uno di quei tipi che portano i pantaloni larghi e i medaglioni e una volta li vidi anche insieme. Non ho sofferto più di tanto, anche perchè credo di essere al culmine ma ancora però fingo, ancora piango nella notte e ancora i miei sorrisi sono falsi. Non so se un tipo come me meriti il grande dono della vita, se un essere che rinnega la vita per un amore che forse non è mai esistito merità di alzarsi la mattina per cominciare la sua commedia? Non lo so e forse non lo saprò mai. Ho scritto come dettoprima solo per sfogarmi è questo è stato il primo posto che ho trovato in cui farlo. Non mi aspetto niente, volevo solo non recitare anche se per alcuni minuti solamente. Non so chi leggera questa cosa che ho scritto e dico cosa perchè per molti non avrà neanche senso ma gli chiedo scusa perchè ognuno in questo mondo a dei problemi in cui il mio si inserisce con disonore ma non sono riuscito a fare a meno di regalarmi questi pochi minuti di sincerità con me stesso. Scusate
Alessandro
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