24/12/2002 17. 14
Sono ormai agli sgoccioli del 2004, uno degli anni più belli della mia vita. Ispirandomi alla letteratura inglese direi che c?è stato un tourning point a ottobre, che ha dato una svolta davvero significativa a quella che sono adesso, mi ha cambiata molto, molto più di come fossi cambiata a metà anno. Alcune volte ci penso, soprattutto dopo aver visto ?Caterina va in città?,mi faccio mille domande le cui risposte, pur sapendole inconsciamente, stento a riconoscerle ... è un discorso davvero complicato ma lo devo affrontare. forse ho rinunciato a me stessa, a quella che ero o comunque ho dovuto cambiarmi per essere accettata dagli altri, ma questo è giusto? Non sarebbe stato meglio rimanere come ero, è bastato farmi le ciglia, curarmi di più, vestirmi più alla moda che subito il gregge ha detto che c?ero? del resto ho capito che se non ci omologa alla massa si resta soli, in questo periodo sto passando proprio tutto ciò. La gente che prima mi spaventava, il cui giudizio mi terrorizzava ora non ha più alcuna influenza su di me? Come è potuto accadere? non è tant5o difficile capirlo... .. in fondo dopotutto chi è la gente? un branco di ipocriti, di codardi, di falsi, opportunisti,retrivi e arretrati per i quali non so se provare disprezzo o pena. Tante volte in questi ultimi mesi vedere abbracci forzati, leccate ai professori, mi ha fatto male, il disprezzo l?unica cosa che provavo: vedere maria(la mia ex migliore amica cn la quale nn parlo da ottobre) abbracciare angela e fare una delle sue solite battutine su di me, sull?indifferenza (mia o sua?) se da un lato mia ha ferita dall?altro ni ha rinforzata, si è abbassata a questi livelli, abbracciare il nostro nemico, quando era stata a lei ad aprirmi gli occhi su come quella fosse falsa! che strano... .. allora una voce rimbomba nella mia mente e la sento?che ingenua che sei non sai che la gente va da chi ha il potere, la bandiera che va verso il vento, più forte esso tira più essa lo segue: questo è il gregge, ti stupisci ancora di queste cose?,allora mi sento impotente non so che fare... sono una pecorella smarrita o la scomoda pecora nera. Ma questo è da vedere il 2005 sarà ancora un anno di introspezione. Ecco allora che la poesia del grande panagulis è perfetta:

''Come se la libertà si potesse assassinare
senza la vigliaccheria del popolo.
Senza il silenzio del popolo.
Ma cosa vuol dire popolo chi è il popolo?
Sono i pochi che disubbidiscono?
no loro non sono il popolo,
il popolo è gregge.''

uomo grande ma solo. io9 non voglio piegarmi al popolo, far parte della sua lana ma cosa dovrei fare. Mi viene tanta rabbia, la mia Italia in balia di un pazzo, un dittatore non c?è pluralismo e nessuno si oppone, siamo un popolo di marionette.
alcune volte associo la figura di mia madre a quella di questo eroe, anche noi nel nostro piccolo siamo limitati, è possibile che ogni giorno debba sorbire tutto ciò senza che il preside intervenga, ma soprattutto che se ne sia andata da eroe no sconfitto ma incompreso dalla sua scuola quando era l?unica a fare il proprio dovere e ad aver avuto le palle per ribellarsi? Eppure la sua collega è ancora lì, è lei che se ne è andata... .
che schifo!!!!!