Non dimenticherò mai quei tuoi occhi e quella lacrima che ti brillava dentro.
e non dimenticherò mai in che modo mi guardavi prima di lasciarmi per sempre.
ero rimasta sola nel buio e nel dolore più assoluto.
poi un giorno mi convinsi che era tutta colpa tua che non avresti dovuto fare una cosa del genere e in preda alla rabbia più assoluta e profonda incominciai a bruciare e a strappare tutto: le tue foto insieme ai tuoi regali. finchè non mi è capitata tra le mani l'orsacchiotto di peluche che mi avevi regalato e che portava il tuo nome. il tuo ultimo regalo. stavo per buttarlo nel fuoco quando qualcosa mi ha trattenuta e finalmente ho ricordato: della tua moto non era rimasto che un mucchio di ferraglie il tuo corpo era immobile sull'asfalto. ho ricordato la mia corsa con l'anima fuori di me e le mie braccia che ti stringevano cercando di fermare la tua vita che se ne andava.. l'ultimo messaggio me lo mandarono i tuoi occhi e quella lacrima che nn trovasti il tempo di fare uscire. e' passato tanto tempo da allora e il mondo non si è fermato anzi ha un ritmo sempre più frenetico che a te non piacerebbe affatto. forse è per questo amore mio che Dio ti ha voluto lassù con lui, lontano da tutto questo. lo sai, adesso ho un ragazzo, ma non per questo ti ho dimenticato anzi grazie a lui mi sono fatta una ragione della tua assenza. ogni domenica vengo a trovarti e ti porto quelli stupendi fiori di campo che tu amavi tanto. e l'orsacchiotto, quello lo tengo sempre con me. "Guarda miky quant'è azzurro oggi il cielo!" gli dico guardando in alto e qualche volta una lacrima scende a rigarmi il viso.