Mi rivolgo a te, anche se so che non leggerai mai questa "sottospecie di dedica" o quel che sia, per dirti... per farti capire come agisci, da bambina immatura facendo male agli altri. E mi rivolgo anche a chi legge, non sapendo bene l'arcano, di quanta tristezza e dolore mi abbia portato quel mese estivo.
Bimba, perchè hai voluto giocare coi miei sentimenti, come il gatto col topo; Hai creato un sottile gioco, il TUO gioco. Mi hai isolato da tutti e da tutto, perchè così avevi strada facile, nessuno poteva intralciarti. Hai urlato a destra e a manca che ci amavamo, sapendo che era tutto falso, una bolla di sapone. E così tutte quelle che magari mi correvano dietro perdevano le speranze, e andavano via. E questo lo sapevi. Mi hai scritto, fatto dediche che non mangiavi non dormivi perchè pensavi a me. Millantatrice. Si, sei falsa, perchè non hai mai pensato quello che mi dicevi, hai sempre scritto di amarmi ma quando al telefono mi hai detto quella frase ambigua "io chiamo amore anche i miei cugini, chi voglio bene...": bene, allora dici "ti amo" a tutti, anche al tuo papà? Patetica. E io più di te che ti credevo diversa. Poi, un giorno mi chiamasti. Dicesti "Sai ho incontrato un ragazzo, si chiama Costantino, è di avellino, è bellissimo, lo amo" e io "ma non lo conosci, come puoi dire di amarlo... sai io e te abbiamo due concetti di amore molto differenti" e lei "Lo sapevo, sei come tutti gli altri, di me non te n'è mai fregato un c***o". IO?? Proprio io che non ti ho fatto mai pesare nulla, quasi come le tue colpe me le fossi accollate io, che con i soldi che ho speso di telefonate per te mi compravo un giubbino di pelle... E vogliamo parlare ancora del tuo disilluso infantilismo? Delle telefonate ridicole con il numero privato, camuffando la voce, dicendo di essere chissà chi, e ti ho retto il gioco, solo fingendo di non sapere che eri TU. Anche io sono intelligente, sai? Ma non bast***o. Ed è proprio questo che mi rende così diverso da te.
E continui imperterrita, a contattarmi, a mandarmi messaggi, sperando che di nuovo io ti tratti da regina, perchè gli altri, TUTTI gli altri, davvero non se ne fregano un cippa di te. Dici "Tu mi odi ancora", e come potrei volerti bene dopo quello che mi hai fatto?? Sei stata ipocrita, ingannevole, perfida... con me. E allora perchè speri che io ti debba perdonare? Nella mia vita ho perdonato solo due persone, e una delle quali mi pento di averlo fatto.

Abbiamo viaggiato sullo stesso treno, condiviso quel pezzetto di tragitto, ma ora io sono sceso da quel treno stesso, prendendone un altro, che mi porta a destinazione differente dalla tua. Buon viaggio