Primo giorno di liceo, facce sconosciute che scrutano le new entry, all?ingresso, attendono il suono della campanella, attorno ai nuovi, risate, di chi, come loro non si è visto per un estate, baci, abbracci, sorrisi e saluti.. Affianco ai ?compagni delle medie? adesso, migliori amici, amori inconfessati, prima delle vacanze estive. La consapevolezza di aver preso strade diverse. Da una parte la gioia del primo giorno, dall?altra la delusione dei nuovi compagni di scuola e il rimpianto di quelli vecchi, due facce della stessa, inconsapevole, medaglia che è la vita. Tatiana, Jex, Danilo, Alessandra ... tutti insieme quelli della ormai inesistente 3 E, una volta... quell?ultima volta... il suono della campanella arriva chiaro è ora, le prime varcano la soglia del grande portone, entro nella classe, vuota, vedo i nuovi banchi. Verdi. I nuovi compagni di classe. Niente confronto a quelli che lo sono stati per tre anni. Maschi da una parte, femmine dall?altra, inizia il primo approccio con quella scuola, con i professori, con gli altri potenziali amici. A casa riaffiorano i ricordi dei 3 anni precedenti, sembrava ieri che ero al primo anno delle medie, il ricordo dei compiti in classe su altri banchi, i baci scambiati timidamente, gli abbracci, i pianti, le confidenze scritte in minuscoli pezzetti di carta a persone un tempo amiche, la magia che scompare e un nuovo capitolo che inizia da zero, una nuova possibilità che fa il suo ingresso, la possibilità di continuare ad amare, sognare, crescere ... stavolta con nuovi compagni di avventura, nuove persone da conoscere, da capire, nuovi ragazzi da amare... i pensieri mi si annebbiano nella testa, quei tre anni sono stati come un ?ti amo? scritto sui vetri appannati, piano piano scompare però resta il segno di un bellissimo ricordo...