Probabilmente questa sarà una delle lettere più tristi che ho scritto ma non ne ho parlato con nessuno e voglio sfogarmi!.. 3 mesi e mezzo fa, una mia "amica", poco più grande di me è morta. E' morta di overdose, eroina. Abitavamo vicino... Ci conoscevamo da quando eravamo piccole... Quel giorno quando sono entrata nella sua camera ho trovato una siringa e mi sono fermata a guardarla. Ho visto nascere, crescere e morire una ragazza della mia età. Ho visto le sue gioie, le sue paure, le sue delusioni, l'ho vista ridere mentre fumava una sigaretta, l'ho vista piangere mentre cercava di resistere... e poi non l'ho vista più. Ho buttato la siringa dalla finestra. E tutt'ora ho una rabbia addosso indescrivibile!
L'ho pregata: "XXX non lo fare, guarda che ti rovini... !"ma lei non ha voluto darmi ascolto. Non l'ha mai fatto in vita sua, non ha mai dato ascolto a nessuno. "Io ho la mia testa" diceva," E guarda dove ti ha portato la tua testa" rispondevo io...
Come molti della mia vecchia comitiva... ha cominciato con lo spinello "tanto non fa niente, smetto quando voglio". Si, come no... !? Dicono tutti così, poveri stupidi, e poi non riescono a capire che possono morire. Vogliono fare i duri, ma in fondo sono solo dei bambini!
"Secondo me lo spinello è il primo passo verso la droga pesante"dicevo... e loro mi deridevano, dicevano ke ero una 14enne piccola e ingenua per capire... ma quelli piccoli erano SOLO loro! XXX era una brava ragazza di 18 anni, veniva a scuola insieme a me e mia cugina... e nessuno sospettava niente. Si, è vero, si era distaccata un po? da tutti... e aveva cominciato a frequentare altri ragazzi dicendomi"tanto tu hai le tue amicizie ahahaha va da loro!"rideva... perkè le amicizie di cui parlava erano quelle di chat, diceva di non capirmi... ma è proprio in chat ke ho scoperto una ragazza fantastica alla quale voglio un mondo di bene!...
Ma lei non era il tipo da lasciarsi influenzare tanto facilmente. Ne tantomeno aveva particolari problemi, l'unica cosa che la rendeva infelice era la morte del padre a cui era legata in modo particolare. Tra loro c'era un rapporto stupendo, un affetto reciproco indescrivibile, facevano tutto insieme, SI COMPLETAVANO A VICENDA!. E' stato un evento davvero traumatico per XXX, e penso che sia stata questa la causa della sua caduta nel tunnel della droga. Ha pianto talmente tanto che ho pensato che non avesse più lacrime. Ogni volta che la vedevo era sempre più strana... L'ultima volta ke l'ho vista era in un pub... poi non ricordo molto perchè purtoppo mi sono fatta transcinare da quegli "amici"ubriacandomi... Lei veniva a trovarmi più raramente. Io so il perché: si vergognava perché anche i miei genitori avevano capito ciò che stava facendo e avevano provato a parlargli di comunità e di pensare a che cosa sarebbe potuto succedere. Parole inutili. La droga li porta a non capire più niente e a commettere atti che una persona come lei non avrebbe mai fatto. Ha smesso di studiare e non aveva una lira in tasca, di conseguenza li rubava alla madre oppure andava a trovare la nonna e gli fregava un bel po? di soldi. Poi veniva da me e piangeva... molte volte mi incitava a provare, a fare come lei... A volte non riuscivo ad avere pietà di lei. Come fai? Se l'andava a cercare. Diceva di volerne uscire, che non ce l'ha faceva più e voleva tornare a vivere. Questo è quello che mi ha detto esattamente 9 mesi fa... Io non sapevo cosa dire! Cazzo ke stupida ke sono l'avrei potuta aiutare e invece... Ora mi rimane SOLO il suo ricordo... e il ricordo di una comitiva ke faceva +ke skifo!