Avevo l'ultima partita del torneo di calcio.. ero stato convocato come al solito, il tempo non era dei migliori ma avremmo giocato lo stesso... t'avevo chiesto di venire così dopo andavamo insieme a farci una pizza, vinto o perso, e così stavi un po' con le tue amiche che sarebbero venute di sicuro... La convocazione era quasi un'ora prima della partita... ci stavamo allenando, i muscoli già mi facevano male ed avevo freddo, colpivo il pallone con violenza.. non voleva entrare.. avevo uno strano presentimento, mi mancava qualcosa. Guardai sugli spalti.. c'erano 2gruppetti di ragazzi e un po' di genitori dei miei amici... tu no.. così ti chiamai: "Bhè che fai vuoi perderti la mia vincita Dody?" "Ah la partita quand'è?" "Adesso, inizia fra 2 minuti.. dai vieni!!" tu avevi un po' di febbre e ti sentivi male.. ma non me lo avevi detto.. avevi cercato lo stesso di accontentarmi..
Guardavi in continuazione l'orologio, tu non arrivavi, la partita iniziò, io mi chiedevo che fine avevi fatto, la partita la vinsi insieme alla mia squadra, ma tu nn c'eri a vedere le premiazioni, i sorrisi stampati sulle nostre facce... io ero arrabbiato con te, me l'avevi promesso che saresti venuta, anche se odiavi il calcio, avevi detto che per una volta saresti venuta, avevi sempre cercato di accontentarmi... Dopo una bella doccia pensavo di trovarti lì fuori per andare a mangiare come previsto, ma nn c'eri, ti chiamavo al cellulare ma era spento, iniziò a piovere, rimasi 20 minuti sotto la pioggia ad aspettarti e cercare di rintracciarti. Non potevo tornare a casa in moto così chiamai mia madre che ci mise molto ad arrivare "c'è stato un incidene con un motorino" mi disse. Il giorno dopo in giro incontrai una tua amica, le chiesi di te, perchè non rispondevi ai messaggi, lei appena mi vide arrivarle appresso cambiò colore, e poi fra i singhiozzi la triste verità... eri tu ad aver fatto l'incidente... stavi venendo da me, cercando di accontentarmi. ti eri sentita male mentre guidavi ed eri andata a sbattere contro una macchina.. io ero arrabbiato con te mentre stavi morendo, per cercare di accontentare i miei capricci. Quella stronza medaglia l'ho buttata via, in 17 anni non ero mai stato così male, e sto ancora male lo sai, quanto mi dispiace non ti immagini, e è solo colpa mia!! Donata ti vorrò bene per sempre.. anche se ora sarai tu ad odiarmi!