Ci ho provato, pensavo mi volessi bene veramente... lo sai, lo hai sempre saputo che ti ho sempre amata, sapevi che volevo essere speciale per te, mai avrei pensato di poterti baciare, di accarezzarti, di coccolarti, di poterti sussurrare all?orecchio le parole ??ti voglio?? mentre con una intesa particolare come sottofondo c?erano gli 883 con ??ti sento vivere??... è stato li che hai reso concreti i miei sogni, che mi hai dato un motivo per venire a scuola, per parlare con te, per sperare che ti avrei baciata insomma per vivere...
È stato così bello ricevere quei mess provocanti, quelle parole che senza vergogna mi dicevi all?orecchio, tutta la mattina mano nella mano finche ti accarezzavo la schiena...
Poi, non so perché hai smesso di parlarmi, non mi hai più cercato e quando sono stato io a venirti incontro per chiarire l?unica cosa che mi hai detto è stata ?? basta, mi sei sempre addosso, sei troppo ossessivo??... vorrei vedere, era il sogno più ambito della mia vita, permetterai che mi dispiaccia se una volta così vicino al traguardo ritorno inesorabilmente al punto di partenza...
Hai giocato con i miei sentimenti fin dall?inizio, sapevi chè ho molti problemi in casa, i miei vogliono divorziare, e probabilmente mia mamma ha due o tre anni di vita al massimo perché è affetta da un cancro hai polmoni... ma questo non ti ha impedito di illudermi e farmi soffrire così, mi hai ucciso, non sono più nulla senza di te... quello che ha sofferto sono io e quella che si è inca**ata sei tu, non ha molto senso, ma ora non pensare che verrò a chiederti scusa, non ti voglio più, ti desisero fisicamente ma niente di quello che provavo prima nulla è rimasto... vorrei odiarti ma non ci riesco, non riesco ha odiare nessuno... anche se devo ammettere che odiarti sarebbe di sicuro la cosa migliore... tutte quelle poesie che ti ho dedicato, quelle bellissime dediche che ti ho scritto, l?unica cosa che sapevi scrivere come risposta era ??buonanotte anche a te?? cosi fredda e glaciale senza un minimo di dolcezza... l?unica cosa che sapevi fare era ricordarmi che mi desideravi e che volevi fare sesso con me, ecco la tua sensibilità. E ora come se la vita fosse un libro, cerco di voltare pagina ma ogni mattino quando apro questo libro rileggo continuamente le pagine che parlano di te... ora chiedo al signore perché con tutte le ragazze di questo mondo, proprio di te dovevo innamorarmi... ma non mi risponde... o magari non ascolto... o forse devo ascoltare il silenzio perché molto spesso il vero amore arriva sottovoce...