Ripensavo al breve scambio di parole di prima. Dici che non ti "importa"... non ti importa di cosa io pensi, probabilmente, e di cosa io senta.
Dici che avevi paura di me. L'hai detto tante volte.
Non ho mai fatto del male ad una mosca, non ho mai fatto del male a te, nessuna delle tue "paure" si è mai avverata... ma tutto questo non sembra servire a farti capire che ti sei sempre sbagliata sul mio conto. Tu ora semplicemente, infantilmente, non te ne importi più.

Mi dispiace che tu veda l'amore, i sentimenti e tutto quello che vi gira intorno in questo modo. Abbiamo passato 3 anni insieme, 3 anni non completamente felici, ma comunque 3 anni di sentimenti, passione, dolori, felicità, progetti... E tu hai deciso di prendere questo tempo vissuto insieme, accartocciarlo e gettarlo nella spazzatura. O almeno è questo quello che tu dimostri, non parlandomi più, non calcolandomi più, non importandoti più di se sono o non sono felice per te.

Io non sto male, per nulla. Sono, oserei dire, felice. Ma sai bene che ho un animo malinconico, innamorato dell'amore e legato a filo doppio all'idea stessa dei sentimenti. Trovo che il tuo modo di fare sia, più di ogni altra cosa, un insulto al concetto stesso dell'amore, perché se io fossi il mostro che tu ormai sembri credere io sia, non saresti stata con me per tre anni. Se io non ti avessi mai, e dico mai, resa felice, non avresti speso con me quasi 36 mesi.

Ma so bene che la logica della mente non è quello che tu ritieni il mezzo ideale per risolvere questioni di cuore... tu ti costruisci delle realtà personali, te ne convinci, ci credi, e questo ti basta per essere sicura di te, delle tue scelte e di come tu vuoi le cose debbano andare. A volte ti invidio per questo, perché in questo modo tu riesci a superare i tuoi dolori.

Ma purtroppo ogni medaglia ha un rovescio... e la tua ne ha uno davvero brutto: cosa ti resterà. alla fine? Quando avrai 80 anni, e ripenserai alla tua gioventù, chi ricorderai, il mostro che ti ha succhiato l'anima, o la persona che ti ha accompagnato per 3 anni della tua vita, ti ha dato l'amore che alla tua vita mancava e che ti ha fatto conoscere cosa vuol dire affrontare le gioie ed i dolori di una vita di coppia, e che sicuramente ti ha anche fatto crescere?

Come si fa a smettere, non dico di amare, ma piuttosto di voler bene una persona con la quale si è stati per 3 anni, senza che questa persona abbia mai fatto NULLA di cattivo nei tuoi confronti?

Io ti ho solo e semplicemente amato. A modo mio, forse. Non al massimo, sicuramente. Ma ti ho amato e non ti ho mai fatto volutamente del male, non più di quanto tu ne abbia fatto a me, involontariamente. Che tu ora pensi io sia un mostro mi fa male, ma non perché io ci creda, piuttosto perché mi dispiace che tu debba buttar via il bene che ti ho dato... perché mi par di averlo sprecato.

Forse un giorno ricorderai davvero chi ero io per te. Quel giorno, forse, saremo entrambi un po' più felici.

O forse un po' più tristi.

Che l'amore, quello vero, quello universale, ti sia sempre vicino.