Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

E' quasi l'una di notte. Ho passato la giornata sui libri, contando i giorni che mi separano dall'esame e pensando se farò in tempo a finire per allora. In casa sono sola e le mie coinquiline torneranno solo martedì. Così rimarrò qui nel mio piccolo eremo, ad angosciarmi con diritto del lavoro e a pensare alla tesi che non va avanti. In questi 25 anni di vita mi sono sempre sentita un po' un fallimento: troppo timida, troppo imbranata e noiosa. L'unica cosa che mi riusciva bene era lo studio: almeno lì ero come gli altri, anzi anche più brava degli altri. Adesso non sono nemmeno più sicura di quello. Manca solo 1 esame, ma quella benedetta tesi poi la finirò mai? Ormai è diventata un incubo. Poi fra poco anche la mia amica S. andrà via da questa casa e non ci sarà più nessuno a tirarmi su, ad incoraggiarmi, a preoccuparsi quando non mangio.
I miei non capiscono come mai torno a casa solo una volta ogni 2 o 3 mesi. Il fatto è che, anche se loro sono delle persone splendide, quando torno da loro dopo poco litighiamo: cominciano a dire che non so instaurare rapporti sociali, che ho un aspetto cadaverico ecc. ecc. Adesso si è aggiunto anche il fatto che impiego troppo a finire l'università e se l'esame andrà male non so proprio che farò... Loro dicono queste cose a fin di bene, per spronarmi, ma io mi sento sempre peggio.
Non pensate che sia un'egocentrica che pensa solo a sè stessa. Ho sempre cercato di aiutare le altre persone, ho fatto volontariato ecc. ecc. e pensavo che studiare mi sarebbe servito per fare qualcosa di utile per la società. La classica frase "se sei depresso pensa alle disgrazie altrui e cerca di renderti utile" non è molto azzeccata. Ho sempre lottato, ma adesso sono proprio stanca e vedo che i miei sforzi non sono serviti granchè.
Vorrei solo avere qualcuno vicino. E' possibile che le persone (sorella compresa)mi cerchino solo quando hanno bisogno di qualcuno che stia ad ascoltare i loro problemi e le tranquillizzi? Ma se sono io ad avere bisogno?.. A quanto pare esternamente appaio forte e fredda e invece... Sono proprio stanca. E' meglio che vada a dormire.