Ciao Stefano... non so perchè ti sto scrivendo...
sono nella mia stanza dopo la nostra forse ultima chiaccherata, sopra questo letto che ci ha visto uniti l'ultima volta che ci siamo emozionati... forse l'ultima vera volta che ci siamo amati...
c'è un silenzio totale in cui parlano solo i ricordi, li lascio dire... li lascio sfogare...
E adesso... lui è qui, questo letto è sempre sotto di me, ma stavolta qualcosa è cambiato... il mio silenzio oggi ha un altro valore. non sto in silenzio perchè voglio solo ascoltare la tua voce che mi dice parole tenerissime all'orecchio... stavolta non ci sono parole perchè non c'è niente da dire e soprattutto perchè non c'è nessuno qui che condivide le mie emozioni.
Il silenzio, quando è così rumoroso, va rispettato...
So che dovrei pensare che ho fatto la cosa giusta... tu stai con lei adesso! è sciocco ridere insieme, giocare, guardarci come degli amici... perchè non lo siamo, e non potremo mai esserlo. So che non poteva continuare così... tu mi chiami, ci vediamo, stava per succedere un casino ieri, certo il casino più bello che mi fosse capitato... ma pur sempre un casino! tu hai lei, io tra di voi non c'entro... non voglio entrarci...
"TUTTI SIAMO UTILI MA NESSUNO E' INDISPENSABILE" me lo ripetono tutti... ma perch non capiscono? perchè al posto di sprecare parole non mi abbracciano e mi dicono "ti capisco"? mi basterebbe per stare un pò meglio... ma non possono dirmelo, perchè loro non possono capire... non possono sapere il vuoto che ho dentro adesso...
So cosa vuole il mio cuore, anche quando mi sembra di non capirlo, anche quando fingo di desiderare altro e metto dei paletti alla mia felicità... so cosa lui mi sussurra, ed è un sussurro così potente da bruciarmi l'anima...
Sai, penso che non ci siamo mai devvero lasciati, si... abbiamo cercato di farlo, ma non ci siamo mai davvero riusciti... e oggi, dopo così tante emozioni, dopo così tante pagine scritte di sogni... oggi ho dovuto dire basta, ho messo la parola fine ad un libro talmente bello che nessuno voleva davvero che finisse.
Mi hai detto sempre che non esiste crescita senza un pò di dolore... kissà se è vero che non si guadagna nulla senza perdere qualcosa...
Oggi mentre ti dicevo che era tutto finito cercavo di sorridere, forse per darmi un'aria più determinata... che stupida... tu mi guardavi dritto negli occhi e la sapevi la verità. Le mie parole erano dure e dirette ma tu sapevi che avevo dento, sapevi di quel nodo che mi toglieva il fiato, sapevi che mi si stava spezzando qualcosa dentro... e forse è per questo che non hai detto una parola. Mi hai solo guardata con quegli occhi talmente puliti che le parole mi si sono bloccate in gola, i tuoi occhi sono diventati lucidi... da quanto tempo non li vedevo così... e te ne sei andato.
Sai, io non ho resistito molto... ho cominciato a piangere appena ho chiuso la porta e sai perchè? perchè chiudendo quella porta ho messo l'ultimo mattone e adesso il muro è finito... il muro che separerà per sempre i nostri occhi, le nostre mani, le nostre anime è finito...
Adesso è il momento dell'addio, triste e difficile ma necessario, su questo letto che per l'ultima volta raccoglie le mie lacrime per te...