Ma tutto questo-la linea misteriosa e scura della pista, il cielo senza sole, il freddo sempre più intenso, l'inquietante senso di mistero- tutto questo all'uomo nn faceva la minima impressione. Eppure era giunto da poco in quella terra ed era il suo primo inverno lì. Il problema stava nella sua totale mancanza di immaginazione. Era un tipo sveglio, pronto ad affrontare gli imprevisti della vita, ma nn sapeva coglierne i significati. Per lui dieci gradi sotto zero significavano sl freddo e scomodità. Tutto qui. Nn lo inducevano a riflettere sulla sua fragilità di creatura a sangue caldo e, in generale, sulla fragilità dell'essere umano, in grado di vivere soltanto entro certi limiti di caldo e di freddo. meno ke mai lo facevano meditare sull'immortalità e sul ruolo dell'uomo nell'universo.
per lui dieci gradi sotto zero voleveno dire gelo accanito, dal quale c si doveva riparare con muffole, mocassini caldi e calzettoni pesanti. Il fatto ke potessero significare anke qualkos'altro nn gli aveva mai sfiorato la mente...

I racconti di Klondike - Jack London