Forse è vero che la Speranza è rimasta rinchiusa nel vaso di Pandora e che mai nessuno potrà farla uscire. Fuori rimangono i mali del mondo, da questi noi proveniamo e a questi, durante la nostra vita, ci riconduciamo; e non basta far del male, ci piace anche vedere l'altrui sofferenza e in tutto questo proviamo infinito piacere (l'unico modo del resto in cui lo possiamo provare). Che fare quindi? Assolutamente niente. Siamo inerti a veder passare il corso degli eventi senza avere la forza di reagire, cercando in false utopie il vero mondo. Non conta aver titoli di studio o roba simile, poiché il vero trionfatore di tutto sarà colui che saprà essere più malvagio, qualcuno che non conosce pietà e che ignora il sentimento umano. Chi, come me, la pensa diversamente non può avere scampo, poiché attuando i suoi presupposti (buoni) si distacca dall'etica comune (malvagia) e rimane isolato con i suoi sogni e i suoi desideri che per l'eternità rimarranno tali. Vorrei credere che la Speranza ci sia ancora, vorrei avere una conferma della sua esistenza, ma, ahimè, questa conferma tarda ad arrivare, ed in questo tempo io mi tormento.